Il sindaco di Messina, Cateno De Luca annuncia l’avvio delle procedure di messa in liquidazione dell’Atm. L’Azienda Trasporti di Messina verrà commissariata e si va, soprattutto, alla resa dei conti sui conti dell’ente trasporti che avrebbe maturato un deficit pesantissimo, pari ad almeno 50 milioni di euro.
Il primo cittadino, d’altronde, non ha fatto mistero nella sua recente relazione in Consiglio comunale sulla situazione finanziaria del Comune che una buona parte dei problemi economici di Palazzo Zanca, che nel tempo ha accumulato un disavanzo economico di circa 400 milioni complessivi, arrivano proprio dall’Atm e dalle gestioni disastrose della partecipata.
“Abbiamo finito una riunione di oltre tre ore con la dirigenza ed organo di controllo Atm – spiega De Luca – ed abbiamo affrontato una lunga discussione in merito alla situazione debitoria: la situazione è irrecuperabile. Nel piano di riequilibrio finanziario, per stessa ammissione del presidente del Collegio dei revisori dei conti, l’importo di 32.435.044,92 euro non rispecchia le reali perdite di Atm al 31 dicembre 2013, in quanto le perdite effettive a quella data erano circa 50 milioni di euro”.
“Ho chiesto al Presidente del Collegio – conclude De Luca – di relazionarmi in merito e di inviarmi tutti i verbali del collegio, per copia conforme, per il successivo inoltro alla Procura della Repubblica di Messina. Lunedì si procederà con la delibera di messa in liquidazione di Atm in quanto il disastro quadro finanziario è peggiore di quello accertato qualche settimana fa. Per chi ha giocato sporco o vuole continuare a giocare sporco è giunto il momento che ne risponda di fronte all’Autorità giudiziaria. Io non ci sto più”.