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Critiche in Consiglio comunale

Attività estive a Palermo: Pennino replica alle opposizioni

giovedì 22 Giugno 2023

“Solo chi non vuole bene alla città e non vuole dare risposte ai bisogni veri dei quartieri non capisce che decentrare e presidiare i territori è la direzione da prendere”. Risponde punto per punto l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Palermo, Rosi Pennino, alle critiche mosse in Consiglio comunale da parte dei gruppi di opposizione all’avviso pubblico per le attività estive 2023.

E-state in comune 2023 è un avviso – dice – che si pone come obiettivo, quello del radicamento delle attività sui territori. Per questo motivo è stata prevista la partecipazione in rete delle associazioni e anche il coinvolgimento delle circoscrizioni sociali e amministrative”.

Chiamate in causa nel corso della seduta di consiglio in Sala delle Lapidi la “discrezionalità politica sulla valutazione dei progetti” e la “lettera di condivisione da parte dei presidenti di circoscrizione quale requisito obbligatorio di partecipazione”, l’assessore Pennino replica: “L’indicazione di chiedere al terzo settore di costituirsi in rete è strategica ed importante, perché solo attraverso l’armonizzazione di tutti i presidi educativi dei territori si raggiungono obiettivi efficaci. Come già avvenuto per l’avviso dello scorso Natale, esperienza apprezzata che ha dato risultati positivi, il coinvolgimento diretto delle Circoscrizioni attraverso la lettera di condivisione, di tutte le istanze che perverranno, nessuna esclusa, è uno strumento che serve a garantire la conoscenza delle attività che si propongono sul territorio e che ha l’obiettivo di attivare dialogo e sinergia tra terzo settore ed istituzioni circoscrizionali, riguardo alle affermazioni infelici espresse nei riguardi dei presidenti di circoscrizione, credo, ne vada valutata la lesività, sempre e di più per il bene dei servizi sociali e per la città è fondamentale creare reti di comunità ed aggancio tra circoscrizioni cittadine e risorse dei territori, solo cosi vinciamo tutti, vince la città”.

L’assessore continua prendendo in considerazione il fondo utilizzato: “È quello extracomunale dedicato proprio alle attività estive. Il dubbio su questo aspetto – dice – denota frettolosa lettura dell’avviso. La tariffa è stata prevista per la generalità dei casi, per una motivazione ben precisa, che certamente chi rappresenta la città dovrebbe conoscere: questa amministrazione, ha infatti, lo scorso 2 giugno, annunciato con estrema felicità, l’azzeramento dei piani individuali cui hanno diritto i disabili, azzerando una lista d’attesa di oltre 255 utenti, riguardante diverse tipologie di servizio, tra le quali educativa domiciliare, centri socioeducativi e servizi specifici secondo i bisogni evidenziati nei piani, per queste ragioni, al fine di armonizzare i servizi con la spesa, evitando il rischio di replicarli o peggio di sovrapporre figure educative, ho ritenuto di far fare, a tutela dei disabili, agli uffici, un ulteriore sforzo di qualità, per cui alla fine della valutazione delle istanze dei progetti estivi, verrà redatto puntuale elenco dei minori disabili indicati, fatto controllo con l’ufficio H e realizzata armonia tra figure educative già in capo al minore, ed eventuali servizi aggiuntivi, al fine di garantirne la massima inclusione”.

L’attenzione di Rosi Pennino si sposta, dunque, sulla disabilità: “Purtroppo, solo chi vive la disabilità o ci lavora ogni giorno comprende – fa notare – quanto sia importante il tema della continuità delle figure di riferimento per un bambino disabile, non mi arrabbio, infatti, piuttosto mi rattristo del fatto che sconoscendo totalmente il tema della disabilità, da un lato si tenti di utilizzarlo e dall’altro non ci sia stata alcuna felicità per la bella notizia dell’azzeramento delle liste di attesa, la disabilità o interessa sempre o non si può utilizzare a fasi alterne. Per quanto concerne i ‘tempi strettissimi (solo 10 giorni) per la presentazione delle offerte’, vorrei solo dire che per fortuna Palermo ha un terzo settore vivo, in salute, pronto e ricco di proposte e, quindi, sono totalmente convinta che il problema proprio non esista”.

L’avviso è stato pubblicato a pochi giorni dalla chiusura delle scuole. “Abbiamo garantito l’efficienza – prosegue l’assessore – e la prontezza degli interventi. Un netto miglioramento programmatico, dal momento che le attività estive nel 2021, proposte dalla passata amministrazione, sono state messe a bando soltanto il 12 luglio e partite il 16 agosto 2021, un dato che deve fare riflettere e preoccupare allo stesso tempo. Questa amministrazione ha ereditato uno scollamento, quasi una estraneità ed una assenza spesso di comunicazione tra le associazioni nei quartieri ed il ruolo delle assistenti sociali, con questo avviso i servizi sociali tornano ad avere il ruolo di punto di riferimento. La modalità sostanziale, strategica e operativa dell’avviso tiene dentro visione, programmazione, nuovi modelli di lavoro sul territorio, potenziamento delle reti di comunità ed armonizza risorse e servizi”.

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