Condividi

Bambino di tre anni pieno di fratture, morte sospetta al Policlinico di Messina

mercoledì 8 Maggio 2019
policlinico di messina
Policlinico Messina

Caso di morte sospetta al Policlinico di Messina. Come riporta la Gazzetta del Sud oggi in edicola, un bambino di 3 anni di Santa Teresa Riva, sarebbe morto in ospedale ieri pomeriggio. Il piccolo era arrivato al Policlinico due giorni prima, con varie fratture in tutto il corpo.

La magistratura avrebbe aperto un’inchiesta per accertare le cause della morte della vittima. Le indagini dovranno scoprire cosa sia realmente capitato al bambino.

Non è ancora chiaro, infatti, se il piccolo sia stato vittima di un incidente o maltrattato in famiglia.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Galvagno rilancia Schifani per il 2027: “Presidente, ti auguro altri 7 anni e mezzo di legislatura” CLICCA PER IL VIDEO

Presentato a Enna il nuovo movimento politico fondato da Gianfranco Miccichè, Raffaele Lombardo e Roberto Lagalla. Gaetano Galvagno, presidente Ars, rivolge parole di augurio e stima al presidente Renato Schifani.

BarSicilia

Bar Sicilia, Dario Daidone sulle prossime elezioni provinciali: “Un sistema che ha delle criticità. La sanità? Un assetto da riorganizzare” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della Commissione Bilancio dell’Ars Dario Daidone fa il punto sull’attività parlamentare portata avanti dai deputati di Palazzo dei Normanni.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.