“Il nuovo bando Cas per il servizio antincendio è identico a quelli precedentemente ritirati che sono stati all’origine delle recenti inchieste sul Consorzio per le autostrade siciliane“. A denunciarlo è il deputato del Pd all’Assemblea regionale siciliana, Nello Dipasquale, annunciando la presentazione di un’interrogazione parlamentare a firma di tutto il gruppo Dem all’Ars.
“È cambiato l’importo, adesso il valore della causa è di 12 milioni per 12 mesi di servizio, e – spiega Dipasquale – sono aumentati i presidi che da 14 sono diventati 23 ma – aggiunge – nulla è cambiato quanto ai stringenti criteri di partecipazione che ci avevano portato a chiedere la revoca del bando nelle precedenti occasioni. Su ben 75 punti di valutazione dell’offerta dal punto di vista tecnico, ben 17 sono legati all’esperienza dell’operatore economico e così come congegnato – prosegue il deputato – il bando finisce per agevolare in maniera spropositata l’operatore economico uscente. Una scelta del genere – conclude Dipasquale – non può che apparire paradossale. Si revochi l’appalto e si consenta, ad esempio, mediante la suddivisione dell’appalto in lotti, una partecipazione nel rispetto dei più ampi criteri di concorrenza. Diversamente ci vedremo costretti a segnalare nuovamente gli atti alle autorità competenti.”