A Bar Sicilia è ospite il segretario generale di Uil Sicilia, Luisella Lionti.
Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca tracciano con la leader siciliana del sindacato il perimetro delle principali difficoltà generate dalla riforma che il Governo nazionale ha messo in cantiere e che inciderà sui livelli essenziali delle prestazioni da erogare ai siciliani. Ma, il “focus” va ben oltre le criticità già illustrate e si sofferma sulla reale volontà di interlocuzione politica tra i due esecutivi, nazionale e regionale “Schifani dica in che modo vuole arginare la deriva che rischiano le strutture sanitarie, gli operatori e soprattutto i siciliani” – ha commentato Lionti riferendosi alle scelte non più differibili sui principali temi del settore.
Tra le spine del Governo Schifani anche la riqualificazione del personale della Regione e la “storia infinita” del ritorno delle ex Province. Una vera e propria arma di distrazione di massa” conviene la stessa Lionti. Nell’era Crocetta, gli enti furono aboliti e le competenze lasciate più o meno al loro destino, la legislatura in cui a Palazzo d’Orleans sedeva Nello Musumeci, si è posta il problema, ma non andata oltre la gestione commissariale, Schifani ha pronto un ddl, ma senza l’abrogazione della Delrio, ogni cosa rischia di scivolare in “fuffa” senza senso.
L’altro tema forte rimane quello della gestione dei territori nella macchina sanitaria regionale, provincia per provincia, senza dimenticare i precari Covid, molti dei quali stanno andando verso la stabilizzazione.