“A nome personale, della giunta comunale, e dell’intera cittadinanza, esprimo il più profondo sentimento di solidarietà e vicinanza al nostro dipendente comunale, per il vile atto intimidatorio di cui è stato vittima. Aver fatto ritrovare un gatto impiccato dietro la porta di un immobile di proprietà del dipendente comunale, un gesto vigliacco e ignobile, non può sicuramente intimidire chi sta lavorando bene e nel rispetto delle regole in un settore delicato come quello dei Lavori Pubblici e del governo del Territorio”. Lo afferma il sindaco di Belmonte Mezzagno, Maurizio Milone, che condanna l’intimidazione subita dal capo ufficio tecnico.
“Se l’obiettivo degli anonimi autori dell’intimidazione è quello di condizionare il lavoro, di chi sta compiendo uno sforzo immane per dare certezze e trasparenza al proprio lavoro, sappiano che hanno raggiunto l’effetto contrario. L’amministrazione comunale, nello stigmatizzare l’atto delinquenziale, ha l’obbligo di porre in evidenza l’intenso e qualificato operato tecnico-amministrativo espresso dal dipendente comunale, a cui indirizziamo tutta la nostra stima e sostegno in questo delicato momento – aggiunge il sindaco -. Auspico che i responsabili della criminosa minaccia siano rapidamente individuati e assicurati alla giustizia. Al tempo stesso ribadisco la ferma volontà dell’Amministrazione Comunale di improntare tutti gli atti al rigore e alla legalità”.