“Una parifica che non arriva da parte della Corte dei Conti è il peggior segnale che poteva esserci. Nessuna colpa del governo Schifani, solo responsabilità dell’amministrazione Musumeci. Non ci convince la sottovalutazione del problema da parte dell’ass Falcone: dichiarare di richiedere una norma apposita significa ammettere le ragioni della Corte, dunque che il buco c’è, creando un allarme sociale sulle condizioni del bilancio che richiedono addirittura la necessità di “salvare la Sicilia”. Segnali pessimi, sarebbe stato più intelligente una discontinuità con il passato per tentare di ottenere clemenza. Siamo nei guai perché la Corte dei Conti ha ragione. L’unica soluzione è chiedere al Governo nazionale un miliardo di euro cash!”
Queste le parole di Nicola D’Agostino in merito al bilancio appena approvato.