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Birra a Natale? Ecco quelle che fanno al caso vostro

mercoledì 25 Dicembre 2019

Siete pronti al pranzo di Natale ma non sapete cosa accoppiare ai vostri piatti? La soluzione si chiama birra.

Ebbene si, questa bevanda a base di malto d’orzo e luppolo si può tranquillamente adattare a qualunque pietanza, anche a quelle più impensabili. Le sue molteplici declinazioni e varietà permettono diversi accoppiamenti, in modo da garantire infinite possibilità di scelta, anche ai palati più fini.

LE BIONDE: BLANCHE, WEISSE E TRAPPISTE

Un tipico esempio è rappresentato dalle birre blanche, ovvero una particolare tonalità di bionda molto leggera, maltata e dalle tonalità fruttate, inserite nel processo di pre-fermentazione. La “bianca” rappresenta un genere che va molto forte in ambito italiano, tanto che alcuni birrifici sono stati insigniti di riconoscimenti internazionali. Essa si adatta ad una pluralità di piatti che va dai manicaretti a base di pesce fino ad arrivare alla frutta e ai dolci. La sua duttilità si presta bene a pranzi o cene elaborati.

Una categoria affine alle blanche è rappresentata dalla c.d. weisse, una birra bionda frumentata di produzione tedesca dal sapore dolce e molto leggero. Da servire fredda, per garantire la massima esperienza di gusto, trova il suo perfetto abbinamento con secondi a base di carne, specie quella di maiale. Se avete optato per il timballo di carne, la weisse potrebbe rivelarsi la scelta che fa per voi.

Su un altro piano si collocano le c.d. trappiste, nome che deriva dall’ordine monastico che brassa tali bevande. Solo dodici monasteri in tutto il mondo possono fregiarsi dell’onore di produrle. Un marchio di qualità e garanzia di gusto, le trappiste costituiscono un must per gli amanti del luppolo. Tale tipologia di birra, per la natura della sua lavorazione, è molto corposa e, generalmente, ad alta gradazione alcolica. Tale genere si accoppia perfettamente con piatti consistenti, come ad esempio il pollo ripieno o il roastbeef, ma calza a pennello anche con taglieri di formaggi e salumi dalla forte speziatura. Da bere con calma e con gusto.

LA BIRRA ROSSA E LE SUE DECLINAZIONI

Cambiando genere, vi starete chiedendo cosa si può accoppiare ai primi tipici del Natale, come ad esempio le lasagne al forno. Ebbene, la risposta si chiama amber, ovvero una tipologia di birra dal color rame, molto dolce e con sentori di caramello. Generalmente corposa e dalla gradazione alcolica compresa fra i 7 e 10 gradi, la birra ambrata rappresenta un ottima scelta per i vostri primi.

Diverso è il discorso per le rosse amare e per quelle con retrogusto vinoso. Le prime tendono ad avere un gusto molto forte e presentano forti sentori luppolati, floreali o che richiamano anche al cioccolato. Tali birre si abbinano bene a taglieri di carne o a piatti con una forte base di carboidrati, come ad esempio il gattò di patate. Le seconde invece trovano una maggiore difficoltà di abbinamento visto che, in primo luogo, sono birre per palati allenati e, in secondo luogo, richiedono un accoppiamento pensato scientemente. Da proporre soprattutto con formaggi dolci, magari provola o emmenthal.

BROWN E DARK ALE

Altra categoria limitrofa è rappresentata dalle indian pale ale, tipologia di birra che ha una forte base storica in Inghilterra e nelle sue colonie. A differenza delle rosse di cui sopra, le IPA hanno una luppolatura più pronunciata, il che dà un sapore più amaro e fruttato alle bevande in questione. La colorazione leggermente bruna è conferita dalla tostatura del malto in fase di lavorazione. Le american pale ale costituiscono una variazione più accentuata delle cugine del vecchio continente. Queste birre si combinano bene con la carne cotta alla griglia, in particolare con le bistecche. Una perfetta soluzione per chi si vuole dilettare al barbeque in queste festività.

Rimanendo in Regno Unito, meritano una menzione le c.d. porter, birre molto scure e dall’accentuato sapore amarognolo, con forti richiami di caffè. Questa tipologia di birra vanta una forte tradizione in Irlanda, dove viene generalmente servita con piatti a forte base calorica. Per chi proporrà arrosti o taglieri di carne, può rappresentare un’opportunità.

Infine chiudiamo con le dark weisse, birre scure di tradizione tedesca ma che vengono ricollate nell’universo weizen proprio per le loro tonalità dolciastre. Visto il loro gusto dinamico e leggero, possono adattarsi alle fritture a base di pesce, oppure possono essere bevute insieme ad una bella fetta di pescespada o di salmone ai ferri.

Buon Natale e ricordatevi di bere con moderazione.

 

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