Sono stati ufficializzati i nomi degli arrestati nell’ambito dell’operazione denominata “Mazzetta Sicula“, che ha visto coinvolta la discarica di Lentini. La guardia di finanza di Catania ha eseguito nove ordinanze di misure cautelari nei confronti di altrettante persone. Due sono finite in carcere, tre agli arresti domiciliari e per gli altri quattro è stato imposto l’obbligo di firma.
I NOMI DEGLI ARRESTATI
In carcere sono finiti Antonino Leonardi, di 57 anni, amministratore di fatto della “Sicula Trasporti S.r.l.” e della “Gesac S.r.l.“, nonché amministratore di diritto della “Sicula Compost Srl“. L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, corruzione e frode nelle forniture; Filadelfo Amarindo, di 68, dipendente della “Sicula Trasporti S.r.l.”, per concorso esterno all’associazione mafiosa.
Sono stati imposti gli arresti domiciliari a Salvatore Leonardi, 57 anni, fratello di Antonino, in qualità di socio della “Sicula Trasporti S.r.l.” e della “Gesac S.r.l “; Vincenzo Liuzzo, di 57 anni, dirigente di unità operativa semplice della sede di Siracusa dell’Arpa Sicilia, che era addetto ai controlli e monitoraggi ambientali, e Salvatore Pecora, di 63 anni, istruttore tecnico impiegato presso il Libero Consorzio Comunale di Siracusa, che era addetto al controllo sulla gestione dei rifiuti.
Sono infine sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e di dimora Pietro Francesco Nicotra , di 36 anni, e Francesco Zappalà, di 52. Destinatari delle misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e di dimora anche i fratelli Francesco e Nicola Guercio, di 49 e 59 anni, amministratori di diritto e di fatto della “Edile Sud S.R.L.”.