Il Regno Unito è con il fiato sospeso per BoJo: le condizioni del premier, contagiato con il Covid-19, si sono aggravate nel tardo pomeriggio al punto che è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva del St. Thomas Hospital, dove è ricoverato da domenica. Per questo, ha fatto sapere Downing Street, il ministro degli Esteri, Dominic Raab, è stato delegato a fare le sue veci “per quanto necessario“.
La notizia ha sconvolto il Paese e ha suscitato un’ondata di solidarietà bipartisan nei confronti del leader conservatore. Da ieri circolavano indiscrezioni sul fatto che BoJo, 55 anni, fosse già in ventilazione artificiale, ma erano state tutte smentite. Anche se sui social gli italiani residenti in UK, continuano a non amare molto il premier britannico a causa della sua politica a favore della Brexit in Gran Bretagna.
“Ma non ci credo? L’hanno ricoverato solo per misurarle l’immunità di gregge“. Scrive ironicamente Emma.
“Evviva l’immunità di gregge. Ora chi è il cane, pastore o il pecorone. Chi la fa l’aspetti; pecoroneeee“. Ribatte Maria. Sono centinaia i messaggi con cui gli italiani commentano il ricovero di Johnson in modo ironico o addirittura da veri e propri haters da tastiera.
“Il segno di onnipotenza che ha questo scellerato non trovo parole per definirlo. Immunità del gregge , è stata questa la,sua espressione per risolvere una Pandemia. Penso che Dio abbia scelto proprio lui per dare per ricordarci quanto siamo piccoli al suo cospetto“. Afferma Francesco. Mentre Mirko sostiene che: “Dopo la Brexit questo è un segno divino“. Oppure Pier Paolo: “Gli auguro di non fare la fine dell’abbacchio per Pasqua“.
Oggi, nel consueto briefing del governo sull’emergenza coronavirus, Raab aveva detto che il capo del governo era “di buon umore“. Solo poche ore dopo, invece, un portavoce di Downing Street ha dato la notizia, spiegando che il trasferimento si è reso necessario in seguito al “peggioramento delle condizioni del primo ministro“.
“Su consiglio del suo team di medici è stato portato al reparto di terapia intensiva“, ha continuato il portavoce, aggiungendo che Johnson “ha chiesto al ministro degli Esteri, Dominic Raab, che è primo segretario di Stato, di sostituirlo per quanto necessario“. Concretamente, spiegano i media britannici, Raab non diventa premier ad interim: il 46enne ultrà della Brexit e cintura nera di karatè si prende in carico la risposta del governo all’emergenza coronavirus. Le attività del governo “vanno avanti“, ha detto il ministro degli Esteri, assicurando che Johnson è “in buone mani“.