Rallentano tutte ma non il Palermo. I rosanero approfittano dei pareggi di Venezia e Modena e delle sconfitta di Pisa, Ascoli, Como e Ternana per scappare e acciuffare il settimo posto solitario in classifica, a quota 48. Al Renzo Barbera termina infatti 2-1 il match contro la Spal. Gli uomini di Corini ritrovano così i 3 punti dopo 5 giornate, raggiungendo la salvezza matematica e compromettono la corsa per la permanenza in B dei ferraresi.
Un Palermo dominante allunga così, con le reti di Meccariello (autogol) e Brunori, la striscia di risultati utili consecutivi in casa, ora saliti a 10.
I rosa riescono a tenere in pieno controllo il match per circa 70 minuti, perdendo lucidità dopo il gol di Varnier.
Fioccano le occasioni e le giocate, soprattutto con gli straripanti Sala e Tutino. L’esterno macina chilometri sulla sinistra, bucando più volte la difesa di Oddo. Il numero 3, dopo la prestazione di Como, si conferma e sembra essersi ritrovato, risultando, senza dubbio, uno dei migliori in campo. L’attaccante, invece, si inserisce bene e trova ottimi spazi, aiuta tantissimo la squadra ma è troppo spesso impreciso davanti la porta, sciupando due occasioni per chiudere definitivamente i conti.
Torna a brillare Brunori. Il bomber si rende prima protagonista dell’autogol degli avversari e poi mette anche la sua firma, siglando il 16esimo gol stagionale. L’italo-brasiliano duetta bene con Tutino e traina la squadra in avanti, confermando tutte le sue qualità offensive, già esaltate ieri in conferenza dal mister di Bagnolo Mella. Sabato prossimo, contro il Cagliari, però il Palermo dovrà fare a meno della sua stella: era diffidato e dunque non seguirà i compagni in trasferta.
L’ultimo quarto d’ora i siciliani avvertono la stanchezza e lasciano maggiore spazio. Gli uomini di Corini riescono comunque a contenere, soffrendo poco gli assalti, spesso sterili, degli avversari. Nonostante la buona prestazione sono ancora da segnalare le sbavature difensive, soprattutto di Nedelcuearu e Marconi, che con qualche disattenzione in più avrebbero potuto rivelarsi fatali.
FORMAZIONI
Corini conferma in blocco l’11 di Como: Pigliacelli; Marconi, Nedelcearu, Mateju; Sala, Verre, Gomes, Segre, Buttaro; Tutino, Brunori.
Oddo schiera il suo 4-3-1-2 con: Alfonso; Fiordaliso, Varnier, Meccariello, Tripaldelli; Contiliano, Prati; Maistro; Rabbi; Rauti, Moncini.
PRIMO TEMPO
Il Palermo spinge subito fortissimo e la prima chance per i siciliani è al terzo minuto: Sala vede Tutino che serve con una splendida pennellata per il sinistro al volo di Segre. Un attentissimo Alfonso nega il vantaggio flash dei padroni di casa.
Tre minuti più tardi arriva la prima conclusione anche per gli uomini di Oddo. Una sbavatura a centrocampo di Nedelceauro permette a Rabbi di servire Maistro ma il suo destro a giro e troppo centrale e Pigliacelli controlla.
Occasione rosanero al 15esimo da corner. Dalla bandierina Tutino allarga, da schema, per Brunori che si stacca dalla marcatura e colpisce al volo. Il destro termina però sul fondo.
Dopo alcuni tentativi, la partita si sblocca finalmente al 28esimo. L’azione parte dall’appoggio di Nedelcearu per Sala. Il terzino vince magistralmente il duello con Contiliano e pesca Brunori. Il numero 9 conferma tutte le sue doti liberandosi da Varnier e calcia in porta. A rivelarsi fatale è la deviazione di Meccariello che spinge il pallone in rete: 1-0.
Il difensore della Spal rischia nuovamente l’autogol al 34esimo, deviando il cross dalla sinistra di uno scatenatissimo Sala. Proprio da quest’angolo nasce il gol che farà esplodere di gioia il Barbera. La battuta di Tutino trova Segre in area che con un delizioso tacco mette in difficoltà Alfonso. La smanacciata del portiere viene intercettata da Brunori che di testa insacca la rete del 2-0.
Gli uomini di Corini sono insaziabili e sprecano clamorosamente il tris per chiudere in anticipo il match. La prima chance è per Tutino. Il lancio lungo di Pigliacelli termina tra i piedi di Brunori che ancora una volta fa impazzire la difesa della Spal, mette a sedere Meccariello e serve il compagno di reparto. Il numero 7 si lascia però ipnotizzare, a tu per tu, da Alfonso e spedisce altissimo sopra la traversa, a pochi passi dalla porta. Poi è la volta di Buttaro, cercando di ripetere la prodezza di Como. Cross di Sala dalla sinistra, l’esterno anticipa il difensore e Alfonso con la punta del piede ma non trova di pochissimo lo specchio della porta.
Chiude i 3 minuti di recupero il tiro di Maistro, che intercetta il pallone spazzato via dalla mischia in area, ma il controllo è facile per Pigliacelli.
SECONDO TEMPO
La Spal rientra in campo con nuovi spunti: fuori Tripaldelli e Rabbi, dentro Dalle Mura e Fetfatzidis. Ma la musica non cambia ed è il Palermo a cercare ancora una volta con Tutino il sigillo definitivo. L’errore di Varnier favorisce Brunori che dal centro allarga sulla destra per Tutino. Il numero 7 scappa ma temporeggia troppo davanti la porta, facendosi anticipare da Meccariello.
La Spal si rende pericolosa da corner con Varnier. Il difensore manca l’appuntamento con il gol la prima volta ma non la seconda e al 67esimo accorcia le distanze imbucando il 2-1.
Corini corre subito ai ripari: fuori Sala e Tutino, dentro Aurelio e Soleri.
Gli uomini di Oddo prendono coraggio e cercano subito il pareggio. Questa volta è Moncini ad insidiare il portiere rosanero con un velenosissimo destro a giro, terminato poco sopra l’incrocio dei pali.
Al 76esimo doppio cambio per entrambe le compagini: fuori Varnier e Maistro, dentro Peda e Puletto, mentre per Corini fuori Brunori e Verre, dentro Vido e Broh.
Il Palermo torna a farsi rivedere dalle parti di Alfonso al 79esimo. Da calcio d’angolo il colpo di testa di Marconi mette in difficoltà Alfonso che maldestramente salva i suoi in due tempi, anticipando il tap-in siciliano.
Quinto ed ultimo cambio forzato per il Club di Viale del Fante: proprio il numero 15 è costretto ad uscire per problemi fisici, al suo posto Bettella.
Al termine dei 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio finale: al Barbera è 2-1.