Carlo Marchetto, il secondo di Bruno Tedino, ha dichiarato in sala stampa che il tecnico rosanero è stato colpito da un oggetto lanciato dalle tribune ed è giallo.
“E’ stato raggiunto da qualcosa che gli è stata tirata dagli spalti – ha dichiarato – ed è stato centrato alla testa. Il mister ha dovuto sedersi in panchina per riprendersi dalla botta. Ancora adesso è negli spogliatoi”.
Stando alle parole di Marchetto, quindi, sarebbe sbagliata la prima ricostruzione secondo cui l’allenatore si sarebbe fatto male in seguito all’esultanza per il gol del momentaneo 2-1 del Palermo.
“Nell’esultanza per il secondo gol – spiega – mi sono girato e l’ho che gridava e lamentava un forte dolore all’orecchio. Poi, negli ultimi 20-25 minuti è rimasto in panchina ma con la testa che gli girava. Adesso sta meglio. Non abbiamo trovato nulla a terra, personalmente non ho cercato più di tanto, ma se ha sentito un colpo forte nell’orecchio evidentemente qualcosa l’ha colpito, Tedino non è uno che finge”.
Ed effettivamente, nessun oggetto contundente sarebbe stato trovato nella zona della panchina ospite anche se le immagini riprese delle telecamere non sono riuscite a fare chiarezza sull’episodio.
Il presidente del Novara, Massimo De Salvo, rivendica la correttezza dei tifosi azzurri: ”Non accetto che qualcuno possa accusare i nostri supporter senza prove. Ne risponderanno”.
La partita è finita in pareggio con due gol per squadra.