Scoppia il caso sulla concessione dello stadio Renzo Barbera alla SSD Palermo.
Il Collegio dei revisori dei conti, attraverso una nota firmata dal dott. Marco Mazzurco ed inviata a tutte le componenti in causa dell’Amministrazione comunale, chiede chiarimenti sugli accordi fra l’amministrazione e la società di Dario Mirri e Tony Di Piazza.
LA NOTA
“Sulla base di interventi di alcuni consiglieri comunali – si legge nella nota –, è emerso che lo stadio Barbera risulterebbe essere stato utilizzato sine titulo e senza che, dal relativo utilizzo, sia stato riscosso dal comune di Palermo alcun corrispettivo“.
“Se la circostanza appresa fosse corrispondente a verità e, in questo caso, se non fosse legittimamente giustificata, potrebbero configurarsi gravi profili di criticità, suscettibili anche di diritti erariali“.
“Si chiede, pertanto, con urgenza e comunque entro 8 giorni, la trasmissione di una dettagliata relazione illustrativa sull’attuale stato di utilizzo dello stadio Renzo Barbera“.
Quella di ieri è stata una seduta infuocata in consiglio comunale.
E’ stato infatti chiesto a più riprese il ritiro della vecchia concessione, risalente al 2013. L’ultimo accordo fra una società calcistica e il comune risale addirittura alla gestione Zamparini.
Ma la polemica non si limita all’affitto dello stadio. Infatti, il collegio dei revisori chiede conto anche “dell’attestazione della legittimità e regolarità di detto utilizzo, anche con riferimento agli impianti pubblicitari installati nell’impianto sportivo“.
Insomma, l’idillio fra il comune di Palermo e la società rosanero rischia di incrinarsi.
LA RISPOSTA DEL COMUNE: DICHIARAZIONI DI ORLANDO, D’AGOSTINO E PETRALIA
“Ovviamente come tutti, da amministratori e da tifosi – afferma il sindaco Orlando – contiamo sul fatto che la situazione si chiarisca al più presto anche perché di fondamentale importanza per il prosieguo della risalita del calcio palermitano verso le serie superiori. L’Amministrazione ed il Consiglio comunale credo abbiano l’unico obiettivo di garantire l’utilizzo dello stadio nel modo più corretto“.
“Crediamo – dichiarano gli assessori D’Agostino e Petralia – che sulla vicenda della concessione dello Stadio Barbera per la società rosanero, sia in corso la classica tempesta nel bicchiere d’acqua. Come è noto a tutti, lo stadio è stato affidato con un consenso unanime istituzionale e politico – ricordano – per permettere alla squadra di calcio l’iscrizione al campionato di serie D.”
“La concessione non potrà ovviamente non tenere conto del fatto che la società usufruisce dello stadio e ne cura la manutenzione, già dal 2019.
“Sarà il Consiglio comunale a valutare quali saranno i canoni da applicare”, sottolineano Petralia e D’Agostino.
“Quindi – concludono – in atto non vi è alcuna concessione a titolo gratuito né alcuna omissione di pagamenti da parte di alcuno“.
LE REAZIONI DEL MONDO POLITICO
Sul tema è intervenuta la consigliera comunale del gruppo “Oso”, Giulia Argiroffi.
“Che lo stadio ha, da mesi, una gestione “allegra”, e che questa “allegria” sia stata concessa dal sindaco è un dato evidente davanti a cui, da mesi chiediamo chiarimenti“.
Tali delucidicazioni sono state chieste “agli uffici del patrimonio e all’assessore competente e i chiarimenti non arrivano e si ritarda la redazione della concessione e della delibera, per mantenere “allegra” la gestione?“, chiosa la Argiroffi.
Sul tema è intervenuto anche il presidente della V commissione del comune di Palermo, Francesco Bertolino. A proposito del tema della concessione, l’eletto nella lista “Palermo 2022”, dichiara quanto segue.
“Ad oggi l’unica convenzione presente è quella scaduta e risalente alla gestione Zamparini (2013 n.d.r.). Ieri è stata presentata la proposta, da parte del presidente del consiglio comunale, di ritirarla in quanto atto dovuto. Come presidente di commissione avevo sollecitato l’amministrazione sul da farsi, con riferimento alla bozza della nuova convenzione“.
“Relativamente a quest’ultima, di nero su bianco non c’è ancora nulla. Il collegio dei revisori dei conti ha chiesto un chiaramento relativamente al titolo con il quale la nuova società abbia goduto dell’impianto in questa stagione sportiva“.
“Perora dobbiamo attendere la relazione richiesta dal collegio dei revisori e, successivamente, la bozza della nuova convenzione con l’attuale società del Palermo calcio“.