Nella villa di Montante i poliziotti della mobile di Caltanissetta hanno scoperto un vero e proprio archivio colmo di dossier su magistrati e politici.

Per lui l’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione. In manette, oltre a Montante, sono finite altre cinque persone

La segreteria FP CGIL raccoglie la responsabilità affidata dall’elezione di 39 rappresentanti sindacali in tutti i luoghi di lavoro dello Stato.

La stessa giocata ha realizzato anche un 5 e quattro 4. La ‘Dea Bendata’ ha versato ‘cornucopie’ di milioni pari alla quinta vincita di ogni tempo.

L’episodio è avvenuto nel corso dell’inaugurazione della Sagra del carciofo, il primo cittadino è stato aggredito da un ristoratore della città.

Le tre sono state investite da una Fiat Panda guidata da una donna di 61 anni. Ancora da accertare le cause dell’incidente.

Il gup del tribunale di Gela, ha assolto l’insegnante Giusy Savatta, dall’accusa di omicidio volontario, il 27 dicembre 2016, sulle due figlie.

I direttori succedutisi in quegli anni sono stati segnalati alla Corte dei Conti di Palermo. Deferiti anche anche i componenti del Nucleo di Valutazione.

L’uomo è stato identificato e messo agli arresti dagli agenti della polizia della sezione Volanti allertati da un gruppo di ragazzi.

Quattro persone arrestate e diverse perquisizioni eseguite in varie abitazioni a Caltanissetta e provincia.

Il Segretario, che ha una lunga esperienza alle spalle, è stato riconfermato nel corso del congresso che si è svolto a Caltanissetta.

Sotto sequestro sono finiti due beni immobili e quattro terreni per un valore pari a circa 400 mila euro e liquidità, conti correnti e titoli per oltre 250 mila euro.

I 120 dipendenti dell’impresa edile “Turco Costruzioni” hanno bloccato i cancelli della raffineria Eni di Gela per protestare contro il licenziamento di 38 loro colleghi dichiarati in esubero.

Un italiano e una sudamericana erano stati fermati per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. I loro proventi adesso finiscono al Fisco

Il ricordo di Crocetta dopo 9 anni: “Resistere contro il revisionismo Antimafia che porta a riciclare nelle liste soggetti che andrebbero tenuti lontani dalla vita pubblica”.