“Il campo nomadi della Favorita è stata una barbarie imposta dal sindaco Orlando ai cittadini palermitani, ma anche agli stessi nomadi, specialmente i bambini, costretti a vivere in baracche fra topi e immondizia, tra cui amianto”, afferma Igor Gelarda, capogruppo della Lega in Consiglio comunale e responsabile regionale enti locali del partito, in riferimento allo sgombero ultimato oggi del campo nomadi di Palermo, nella zona del parco della Favorita.
“Un luogo indegno per una città che vuole definirsi civile. C’è voluta la Procura della Repubblica per smantellare questa vergogna, un’area occupata abusivamente nel 1990, accampamento che il sindaco Orlando non è mai riuscito a chiudere. O non ha mai voluto farlo. Ho avuto rassicurazioni che domani (sabato) la Rap pulirà tutta l’area dai detriti. Attendiamo di conoscere dal primo cittadino il programma per restituire l’intera zona alla fruizione dei palermitani” conclude Gelarda.
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