Continuano senza sosta le ricerche dei carabinieri per i bunker dell’ex latitante Matteo Messina Denaro. Il boss, catturato la scorsa settimana, aveva scelto il suo paese come rifugio degli ultimi 3 anni.
I carabinieri, attraverso l’utilizzo di georadar, stanno scandagliando diverse abitazioni del paese tra le quali quelle di Antonio Luppino, figlio di Giovanni, l’insospettabile che, lunedì scorso, ha accompagnato in auto il capomafia alla clinica in cui, poi, entrambi sono stati arrestati. In un’area all’aperto adibita a parcheggio di proprietà di Luppino era nascosta la Giulietta usata dal capomafia per i suoi spostamenti e ritrovata dalla polizia.
Il figlio dell’autista del boss, già sentito dagli inquirenti, non sarebbe indagato.