Sulla questione Monterosso c’è poco da fare, uno tra Miccichè e Musumeci mente”.
Il vicepresidente dell’Ars, il cinquestelle Giancarlo Cancelleri, replica al presidente della Regione, Nello Musumeci, che oggi, a margine della conferenza stampa sull’emergenza rifiuti, si era smarcato da Miccichè, attribuendogli la responsabilità della scelta dell’ex segretario generale di palazzo d’Orleans per la guida della Fondazione Federico II.
“Il fatto – afferma Cancelleri – è veramente grave, visto che ci troviamo di fronte a due persone istituzionalmente importanti, come il presidente della Regione e quello dell’Ars. Se qualcuno pensa che io abbia avuto le traveggole sappia che c’è una persona al di sopra di ogni sospetto che può confermare tutto: Giorgio Assenza. Il presidente del collegio dei questori era presente quando Miccichè ha detto che la scelta della Monterosso era concordata con Musumeci, e lo ha detto nel corso di un ufficio di presidenza dell’Ars. Basta chiedere a lui per svelare l’arcano. La verità è una sola, Musumeci aveva detto in tutte le salse che avrebbe fatto fuori la Monterosso. I fatti dicono però il contrario: le hanno solo cambiato la poltrona. Punto”.
“Abbiamo proceduto a chiedere la risoluzione consensuale dei contratti esterni, a partire da Patrizia Monterosso – aveva detto oggi il presidente della Regione, parlando ai giornalisti – Già due anni fa avevo detto che avrei proceduto alla sua sostituzione. Leggo in giro dichiarazioni che mi amareggiano. Micciché dice che vorrebbe assumerla alla Fondazione Federico II, ma nel frattempo io le avevo concordato le ferie. Io non c’entro con la Fondazione, certe geometrie le lascio a chi non ha argomenti più seri”.