“Per il Piano nazionale di ripresa e resilienza abbiamo dato forma concreta agli investimenti a favore delle aree interne, si tratta di oltre un miliardo di euro, per la precisione di un miliardo e 125 milioni di euro che saranno destinati prevalentemente a finanziare tre tipi di interventi“. A dirlo è stato il ministro per il sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, nel corso del suo intervento ad uno degli appuntamenti in agenda del Festival Soft Economy di Symbola, in cui si è parlato del rilancio dei piccoli borghi.
“I tre tipi di interventi – ha spiegato il ministro – sono, innanzitutto, il potenziamento delle infrastrutture sociali che sono indispensabili per garantire servizi fondamentali ai cittadini; in secondo luogo la creazione di una rete di farmacie rurali in territori dove spesso mancano servizi e presidi sanitari di prossimità, e in terzo luogo manutenzione e potenziamento di strade che collegano questi borghi con i grandi centri”. “Anche se quest’ultimo punto non era visto di buon occhio dall’Unione europea – ha aggiunto Carfagna – ci siamo spesi molto per mantenerlo, consapevoli che per i cittadini delle aree interne una strada è l’unico modo per raggiungere servizi necessari e fondamentali per godere dei diritti di cittadinanza garantiti dalla Costituzione“.