Le bollette aumentano vertiginosamente e mettono in ginocchio famiglie e imprese. La situazione non è più sostenibile ed a Messina, già devastata dalle conseguenze economiche del covid sono centinaia le piccole attività che rischiano di abbassare definitivamente le saracinesche.
L’allarme viene anche da Assopanificatori dopo l’incontro avvenuto nella sede di Confesercenti Messina. Sul tavolo della discussione il caro bollette, che ha travolto come uno tsunami i panifici, già messi a dura prova dall’aumento del 40% dei costi delle materie prime.
“Le aziende del nostro settore iscritte alla Camera di Commercio di Messina sono circa 650- commenta il presidente di Assopanificatori Francesco Arena– e tutte stanno soffrendo tantissimo a causa dell’aumento incontrollato dei costi dell’energia. Abbiamo ricevuto bollette quadruplicate sia per il gas che per la luce- continua- e finora per venire incontro alla clientela non abbiamo applicato aumenti sui nostri prodotti”.
Si attendono risposte dal tavolo tecnico con Assopanificatori nazionale, a cui dovrà seguire un incontro con i rappresentanti del nuovo Governo ma i tempi sono strettissimi.
“Se non avremo riscontro alle nostre richieste saremo costretti a licenziare gran parte del personale, ovvero circa 3000 persone tra Messina e provincia. In alternativa dovremo nostro malgrado aumentare il prezzo del pane, penalizzando dunque i consumatori”.