“In considerazione del fatto che livello di degrado del contenzioso fra utenti e Consorzi di bonifica sta degenerando nell’assoluta indifferenza del governo regionale, chiediamo l’immediata soppressione dell’art 47 – comma 11 – della legge di stabilità del 2015 che prevede il disimpegno graduato nel quinquennio dell’apporto finanziario della Regione alla gestione dei Consorzi di bonifica ed il conseguente accollo delle spese di gestione dei consorzi da parte della Regione”, a dirlo è Rosa Giovanna Castagna, coordinatrice regionale di Agrinsieme Sicilia, organismo di coordinamento tra CIA, Confagricoltura, Copagri ed Alleanza delle cooperative.
“Agli agricoltori – continua Castagna – non si può addossare l’onere finanziario della gestione dei Consorzi di bonifica al buio e senza l’adozione dei più elementari strumenti di controllo e gestione, che sono loro preclusi”. “Inoltre, chiediamo al governo regionale – conclude Castagna – l’immediata sospensione dei ruoli consortili elaborati sulla base del programma di disimpegno finanziario previsto dalla stessa norma”.