Nella pittoresca Valle del Platani, tra le sinuose curve del territorio di Castronovo di Sicilia (Pa) è stato inaugurato ieri, giovedi 7 marzo, un nuovo capitolo artistico che abbraccia l’essenza della vita stessa. “Sorella Acqua”, il murale realizzato dall’ artista palermitano Igor Scalisi Palminteri, celebra l’acqua come fulcro del Creato, intrecciandola indissolubilmente con l’umanità.
L’opera, nata da un processo di democrazia partecipata e supportata dalla fervente collaborazione della comunità, è stato realizzato in via Fonte Regio, un luogo ricco di storia dove antiche fontane fanno eco a un passato che si fonde armoniosamente con il presente. La scelta del luogo non è casuale; l’artista spiega che è stato un percorso condiviso, plasmato dalla voce degli abitanti di Castronovo, che hanno contribuito con entusiasmo e passione.
In uno spirito ispirato al Cantico delle creature di San Francesco, il murale di Scalisi Palminteri trasmette il concetto profondo di connessione tra l’umanità e l’elemento naturale, incarnato dall’acqua. “Sorella Acqua” non è solo un’opera d’arte visiva; è un richiamo universale al rispetto per la natura, un invito a preservare il bene prezioso dell’acqua che scorre come il filo rosso della vita stessa.
Un percorso che l’artista Igor Scalisi Palminteri, sulla propria pagina ufficiale Facebook, ha voluto sottolineare: “Un percorso partecipato cominciato mesi fa quello intrapreso con la comunità di Castronovo, con Antonino, Francesca dell’Associazione Innesti per capire cosa dipingere. Accanto al muro sorge un’antico abbeveratoio. Per questo abbiamo deciso di concentrarci sul tema dell’acqua, preziosa sempre, in ogni tempo: l’acqua fonte di vita ma anche ispiratrice per tutte le civiltà. “Sorella Acqua” trasmette un messaggio universale di rispetto per la natura, richiamando l’attenzione sulla necessità di preservare questo bene comune”.
“Mi sono ispirato al Cantico delle creature di San Francesco: lui la chiamava sorella perché, nel suo pensiero di fraternità universale, egli considerava anche il fuoco, il vento e l’acqua stessa come creature di un unico Padre/Madre. Per Francesco l’acqua è umile ma è anche preziosa e casta. Questa visione è molto bella e attuale perché Francesco la considera alla stregua di un essere vivente. Ho scelto il volto di questa donna forte, nerboruta, con gli occhi chiari, iscritta in questo vortice di onde, perché l’acqua può essere cheta e impetuosa, arrivando a modellare persino la roccia. Ringrazio Francesca e Antonino per l’accoglienza, la cura, la passione e l’intelligenza”, conclude l’artista.
L’opera e il progetto Castrum_Viva
L’artista ha scelto di ritrarre una figura femminile, forte e misteriosa, i cui occhi chiari riflettono la limpidezza dell’acqua.
Le onde dei capelli, simili a correnti d’acqua, circondano il volto, creando un vortice colorato che simboleggia la mutevole natura dell’acqua, calma e impetuosa, capace di modellare persino la roccia.
In mano, la figura tiene due fiori: il pero e il pesco, simboli delle colture più importanti del territorio. Ogni dettaglio è stato pensato in collaborazione con la comunità, che ha partecipato attivamente a questo progetto.
L’ispirazione tratta dal Cantico delle creature di San Francesco è evidente. L’acqua, descritta come umile, preziosa e casta, diventa una “sorella” nel grande mosaico della vita. Questo approccio, attuale e incantevole, invita a considerare la natura non solo come risorsa, ma come parte integrante della nostra esistenza, da amare e proteggere.
Il murale “Sorella Acqua” non è soltanto un contributo artistico al paesaggio urbano di Castronovo di Sicilia; è un simbolo di amore per la Valle del Platani. L’artista, con maestria tecnica e toni vivaci, ha regalato alla comunità un’opera che trascende la pittura per diventare un messaggio tangibile di rispetto per la terra e per la vita che essa custodisce.
Questo progetto, parte di un ambizioso percorso di democrazia partecipata denominato Castrum_Viva, rappresenta un impegno collettivo tra la cittadinanza, le associazioni locali e l’amministrazione comunale.
L’inaugurazione del murale
Il Comune di Castronovo di Sicilia, nel profilo ufficiale Facebook, sull’inaugurazione ha dichiarato in una nota che “l’artista Igor Scalisi Palminteri ci ha raccontato oggi la sua opera, il suo significato più profondo, i dettagli, l’affetto che nutre verso Castronovo e che ha ricevuto dai castronovesi”.
Questo non è che un piccolo passo verso l’obiettivo di riqualificazione del nostro centro urbano, verso l’avvicinamento del nostro borgo ad un livello di cura che possa metterne in evidenza le sue bellezze. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato, con una ovvia speciale menzione ai ragazzi di Associazione Innesti”, conclude la nota.
Foto inaugurazione
Domenico Madonia, vicesindaco e assessore alle Politiche agricole, attività produttive, ambiente e territorio e protezione civile, sottolinea che “Castrum_Viva è un progetto presentato da tre associazioni castronovesi, Visit Castronovo, Innesti e SiAmo Marcatobianco, che punta alla riqualificazione artistica e sociale. La prima parte del progetto, in fase realizzativa, consiste nella creazione di questo murale, affidata ad Igor Scalisi Palminteri, sul tema dell’acqua, motivo del primo insediamento a Castronovo, ricchezza incalcolabile della città, fonte di vita e al centro della cronaca attuale per via del cambiamento climatico e della siccità”.
“Le altre due parti riguarderanno il montaggio di una via Crucis nel bellissimo e storico borgo di Marcatobianco, ed una ricostruzione in abiti storici dell’ingresso dei normanni di Ruggero di Barnavilla a Castronovo di Sicilia”, conclude l’assessore.
Con “Sorella Acqua”, il paese di Castronovo di Sicilia scrive un nuovo capitolo nella sua storia artistica e culturale. Un’opera che non è solo un dipinto su una parete, ma un abbraccio visivo e spirituale che invita a contemplare la bellezza della natura e a custodire con amore la nostra “sorella” acqua, fonte di vita e di connessione tra tutti gli esseri viventi.