I carabinieri delle “Squadre Motociclisti” del Nucleo Radiomobile di Catania hanno fatto da scorta a sirene spiegate ad un mezzo sanitario che ha dovuto trasportare in tre distinti momenti della giornata tre organi da trapiantare.
Il primo, un cuore, diretto all’aeroporto di Catania, ha poi ha proseguito il viaggio in aereo alla volta di Bari; il secondo, un pancreas, diretto anch’esso in aeroporto ed, infine un fegato, diretto all’ospedale ‘Cannizzaro’ per poi essere trasportato in elicottero nel centro trapianti di Palermo.
Punto di partenza per i tre viaggi è stato l’ospedale Garibaldi Centro. Terminata la delicata fase di espianto, gli organi sono stati posti in appositi contenitori refrigerati e caricati sui mezzi dei sanitari.
L’attività è stata fondamentale visto che di regola i tempi tra espianto ed impianto sono assai stretti: per il cuore al massimo 4 ore, per il polmone meno di 6 e per il fegato non più di 12, mentre per il rene anche 36 ore.