In arrivo dalla Regione ventisei milioni di euro per i centri storici dei Comuni siciliani con meno di 15 mila abitanti. L’assessorato regionale alle Infrastrutture ha pubblicato la graduatoria. Sono oltre 140 i Comuni piccoli e di medie dimensioni rientranti nelle due linee di intervento “A” e “B” del Programma pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana (e la prossima settimana anche sulla Gazzetta ufficiale).
“Il recupero e la riqualificazione dei centri storici minori – evidenzia il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – sono tra gli obiettivi del mio governo. Dobbiamo arrestare lo spopolamento che interessa più della metà dei Comuni siciliani. Per farlo è necessario intervenire in tutti quei piccoli centri che presentano un pregio monumentale, artistico e architettonico e necessitano di interventi di riqualificazione e messa in sicurezza”.
“In questo modo- aggiunge Musumeci – preserviamo le aree interne, evitando di assistere impotenti alla desertificazione di vaste zone. Con queste risorse, alle quali presto se ne aggiungeranno altre, alimentiamo un’attività edilizia e, al contempo, diamo decoro al tessuto urbano raccogliendo il grido d’aiuto che giunge dal territorio”.
Soddisfatto anche l’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone: “Prende sempre più corpo la strategia di rilancio e recupero del territorio – dice – e dei centri abitati dell’Isola messa in campo dal governo regionale fin da inizio mandato. Il Piano ha l’ambizione di migliorare la qualità della vita nei piccoli e medi centri, ricreando anche le condizioni per lo sviluppo socio-economico e culturale dei Comuni”.
“Procederemo rapidamente a stilare i decreti di finanziamento non appena saranno trascorsi i trenta giorni a disposizione dei Comuni per le osservazioni. Siamo inoltre già al lavoro – conclude Falcone – per impegnare ulteriori trenta milioni di euro che consentiranno di ampliare il numero dei progetti finanziati ad almeno una sessantina”.