Un’altra attività chiude i battenti dopo il lockdown di questi mesi. Si tratta de Le Freschette, il BioBistrot del centro storico. Sul profilo facebook dell’attività, l’annuncio, dopo i tentativi di ripartenza appassionati e determinati.
“Contraccolpi, accelerate e brusche frenate – si legge nel post, che riportiamo integralmente – Incontri ravvicinati di molti tipi e distanze pandemiche, incidenti di percorso, percorsi accidentati e, talvolta, accidentali. Porte che si (s)chiudono e portoni che si aprono. Contraddizioni, addizioni, sottrazioni e divisioni di matematiche fantastiche con logiche, assiomi e musica straordinaria. Mentre stavamo qui a mettere e levare, mezzi aperti e mezzi chiusi, sempre possibiliste, ci siamo guardate e poi ci siamo tuffate senza mezzi termini, con tutto il cuore, le mani e il cervello di cui siamo capaci. È l’anno della crisi (dal greco krísis “scelta”), una crisi passa sempre dentro un cambiamento: il Bistrot chiude le porte a quel modo e a quel mondo che fin ora abbiamo conosciuto e si mette in viaggio per nuovi mondi (che Colombo, levati ). Il Bistrot chiude ma noi restiamo apertissime a molte nuove opportunità, ve le racconteremo passo passo da qui, fino alla nuova meta dove arriveremo con un cuore ancora più grande e pieno anche di tutti voi. Ci vediamo Venerdì 31 Luglio per i saluti che profumano di nuovi inizi, di mare, di riposo, per bere tutto quello che ci è rimasto e poi per sorridere, sorridere tanto a questo Settembre nella speranza che sia clemente, perché sì: si può rinascere anche in autunno”.
Insomma, Le Freschette chiude, ma le titolari, Francesca Leone e Marina Scalesse, non si danno per vinte e non hanno alcuna intenzione di disperdere il patrimonio professionale acquisito finora: “Stiamo cercando di mantenere la continuità con il lavoro fatto fin qui – dice Francesca Leone – con un laboratorio di produzione in conto terzi. Sono stati mesi complicati per la ristorazione, ci vorranno altri sei mesi per capire la reale entità del danno economico e non tutti hanno la capacità di resistere a regime limitato”.