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Il cimitero dei Rotoli continua ad essere in malora. Dopo lo scandalo sulla presunta compravendita illegale delle sepolture il sindaco Leoluca Orlando, qualche giorno fa, in conferenza stampa aveva affidato a Gabriele Marchese la guida dei servizi cimiteriali.
Un provvedimento d’urgenza – dettato dall’indagine condotta dai carabinieri, che avrebbe fatto emergere un giro di mazzette per ottenere i loculi – che in un certo senso “poteva ricucire”, ma i apporti, tra i due, si sarebbero incrinati dopo il siluramento di Marchese dalla carica di comandate della polizia municipale. Infatti, il primo cittadino, giorni fa aveva fatto dietrofont sulla sua decisione nominando il capo della polizia municipale Vincenzo Messina.
“La Reset proseguirà le sue attività all’interno dei cimiteri. Le persone coinvolte nell’inchiesta invece sono state tutte allontanate. Nei loro confronti si agirà, in sede penale, con la costituzione di parte civile e con sanzioni disciplinari”. Affermava durante la conferenza stampa di qualche giorno fa, il sindaco Orlando.
Intanto, a quanto pare, fonti interne dell’amministrazione fanno sapere che piuttosto che diminuire, lo stallo delle salme è aumentato. Ad oggi sarebbero 360 le bare in attesa di essere tumulate. Una situazione di crisi che al momento stenta a risolversi al cimitero dei Rotoli, abbandonato tra rifiuti e disservizi.
Nel frattempo, l’ufficio di gabinetto del sindaco ha indirizzato ai vertici dell’amministrazione una nota come oggetto: “problematica Servizio Cimiteri“.
La nota cerca di stringere attorno alla figura del comandante Messina le misure di risoluzione per ogni problema dei servizi cimiteriali. Insomma cercare di “non buttare il bambino con l’acqua sporca”.
“In relazione ai gravi profili di criticità che sono emersi nell’ambito della gestione delle attività del Servizio Cimiteri, al fine dell’urgente individuazione delle necessarie e indifferibili misure finalizzate al loro superamento, sotto il profilo dell’accelerazione dei processi relativi all’acquisizione delle risorse strumentali, nonché, ove necessario, del reperimento delle risorse finanziarie aggiuntive che si dovessero rendere essenziali ai sopradescritti fini, si dispone che le SS.LL, ognuno per la parte di propria competenza, garantiscano la massima collaborazione nella realizzazione di tutte le attività che il Comandante di Dirigente ad interim del Servizio Cimiteri, riterrà necessarie adottare. In particolare, ad esse dovrà essere data la priorità assoluta soprattutto nell’ambito dell’acquisizione delle risorse strumentali per tutte quelle attività necessarie al fine di una ottimale funzionamento del Servizio“. Si legge nella nota.