Cambiamento climatico, grandi accordi sul commercio, immigrazione e rapporti con l’Africa.
Sono i quattro grandi temi attorno a cui si articoleranno gli appuntamenti del G7 a Taormina da domani fino a sabato 27 maggio. Sul contrasto al terrorismo, tema incandescente dopo l’attentato di Manchester, è attesa una dichiarazione a parte: la presidenza italiana del vertice ha preparato un documento sulla sicurezza dei cittadini dove si chiede ai sette paesi più industrializzati la condanna dello Stato islamico e dei suoi affiliati e sostenitori, il voto è atteso sabato a conclusione dei lavori.
Un vertice che vede al loro debutto ben quattro dei sette leader delle grandi democrazie industrializzate: Il presidente del consiglio italiano Paolo Gentiloni, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il presidente francese Emanuel Macron e la premier britannica Theresa May. Oltre ai leader del G7 saranno presenti i vertici di selezionate Organizzazioni Internazionali e i capi di Stato e di governo dei Paesi che dialogano con il G7 e gli ospiti della presidenza.
L’evento si svolgerà in due giornate di lavoro e si concluderà con la presentazione del comunicato finale. Francia e Stati Uniti saranno rappresentati dai capi di Stato; Regno Unito, Germania, Giappone, Italia e Canada parteciperanno con i capi di governo. L’Ue sarà rappresentata sia dal presidente della Commissione europea Jean Claude Junker che dal presidente del Consiglio Donald Tusk il cui mandato scadrà a fine maggio. I lavori del vertice inizieranno domani alle 11,30 con una cerimonia di benvenuto al Teatro Greco, le sessioni di lavoro si svolgeranno all’ hotel San Domenico a partire dalle 14, dalle 17,15 prenderanno il via gli incontri bilaterali. Alle 19 è previsto il concerto al Teatro Greco della Filarmonica della Scala di Milano, subito dopo la cena con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’ hotel Timeo.
Intanto a Giardini Naxos, dove sono allestite le postazioni dell’organizzazione del vertice e della stampa, le strade sono deserte e tutto è blindato con posti di blocco e presidi militari in attesa del corteo anti summit di sabato che attraverserà la cittadina dal parcheggio Saluzzo a piazza Municipio.
Gli attivisti di Greenpeace sono già da oggi, alla vigilia del Summit, entrati in azione a Taormina con una gigantografia di 110 metri quadrati con la quale chiedono azioni più ambiziose per contrastare i cambiamenti climatici”. “Climate justice now” è il messaggio sul maxistriscione.