Condividi

Collegamenti marittimi, Federalberghi: “Isole minori penalizzate dai nuovi orari”

martedì 4 Ottobre 2022
Cristian del Bono

I nuovi orari in vigore dal 1° ottobre hanno creato non pochi disagi ai cittadini e al turismo: aliscafi pieni, difficoltà a trovare posto a causa di orari e itinerari talvolta inappropriati, hanno costretto gli operatori turistici a fare i salti mortali e i Comuni a rincorrere decisioni assunte da altri in modo intempestivo e inadeguato, in assenza di consulto con gli Enti locali; basti pensare ai disagi ai quali, da un giorno all’altro, sarebbero andati incontro gli studenti di Panarea e Stromboli, costretti ad arrivare in ritardo a scuola, e gli abitanti di Alicudi e Filicudi, impossibilitati a partire e rientrare in giornata con un adeguato lasso di tempo a loro disposizione.

Oppure le partenze che erano state previste da Marettimo e da Favignana per Trapani che avrebbero imposto agli studenti e ai pendolari orari oltre misura penalizzanti. Ancora più grave la situazione per gli abitanti di Linosa privati dell’unico mezzo veloce che li collegava a Lampedusa.

Ma questa è solo la punta dell’iceberg di una gestione regionale che ha visto le pubbliche amministrazioni locali e gli stakeholder tenuti all’oscuro per lungo tempo sulle intenzioni di tagliare e aumentare le tariffe sulle corse essenziali statali e poco ascoltate nelle fasi che hanno preceduto la pubblicazione di bandi per i servizi integrativi quinquennali.

E fino a dicembre oltre al danno, la beffa. Il ritardo nell’assegnazione dei nuovi servizi pone le isole minori in una situazione di doppio svantaggio: da una parte il danno derivante dai tagli di navi e mezzi veloci imposti a valere sulla convezione nazionale, dall’altra – la beffa – il ritardo sull’assegnazione dei nuovi servizi regionali che non consente nemmeno di raggiungere l’obiettivo minimo (fissato dalla Regione) di mitigare parzialmente le penalizzazioni imposte sui mezzi statali.

Federalberghi Isole Minori Sicilia – in ultima istanza, con pec di fine settembre, sottolinea il presidente Christian Del Bono – ha chiesto che i nuovi governi regionale e statale incontrino urgentemente le rappresentanze dei territori interessati (Eolie, Egadi, Ustica e Pelagie), per ripristinare gli assetti statali e migliorare i servizi integrativi regionali così come previsti dai nuovi bandi.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.