Condividi

“Come me non c’è nessuno” di Anton Emilio Krogh, diario di una grande amicizia

martedì 28 Febbraio 2017

anton-emilio-e-rita-pavone

Sono i FavolosiAnniSessanta quando nell’infanzia dorata e triste di Anton, figlio di genitori distratti dalla mondanità, esplode la voce di Rita Pavone con Amore twist, canzone che ascolta per la prima volta grazie al disco che gli regala l’amata zia, e che da quel momento diventa la colonna sonora della sua vita.

Da questo incontro musicale nasce la trama di Come me non c’è nessuno (Mursia), romanzo d’ esordio di Anton Emilio Krogh, avvocato di successo e animatore della mondanità partenopea e non solo.

Il romanzo inizia con un viaggio, quello di Anton e Rita Pavone verso gli Stati Uniti. Anton le ripercorre la storia del loro primo incontro: un ragazzino biondo che un giorno si siede su un divano della hall di un albergo, e aspetta ore e ore, nella speranza di incontrare il suo mito, Rita Pavone. Anton fino a quel momento era un ragazzino triste, solitario e silenzioso.

Unica cura alla sua disperata solitudine è la musica. E’ la Voce dirompente di Rita Pavone che lo salva da un profondo senso di abbandono e inadeguatezza. L’amicizia tra un giovane sognatore e un’artista aperta al mondo e alla vita, dalla ferma volontà di andare oltre le convenzioni, con tenacia e incoscienza scompigliano le trame del destino.

Come me non c’è nessuno è un romanzo autobiografico e di formazione. Il protagonista grazie alla musica e all’incontro con il suo mito imprime una svolta alla sua vita. Riesce a fare pace con il mondo, a farsi accettare per quello che è, e a diventare un affermato professionista. Senza però rinunciare alla vita, alle serate e soprattutto alla musica.

copertinaIl libro è un twist ballato tra luci e ombre, tra gli agi e i disagi dell’esistenza che racconta gli ultimi cinquant’anni della cultura pop italiana, dal boom economico fino ai mitici Ottanta con le discoteche, la brillantina Tenax, le Timberland passando per il primo tour di Madonna, la Londra di Nick Kamen e una New York dove ogni forma di amore era già normale.

Anton Emilio Krogh è nato per sbaglio a Padova (in realtà è un po’ siciliano e un po’ napoletano), ma in sé contiene tutta la gioia drammatica del Sud al quale appartiene senza riserve. Da piccolo voleva fare il giornalista ma, visto che ora è un avvocato, nella realtà ha deciso di non diventare mai grande. La sua vita si divide fra il rigore della professione e la briosità dei fine settimana, di tanto in tanto organizza delle feste memorabili alle quali invita un migliaio di amici che accorrono da tutto il mondo.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Emergenza crack a Palermo, la denuncia di Nino Rocca: “Giovani alla deriva, servono i centri a bassa soglia” CLICCA PER IL VIDEO

Continua il reportage di ilSicilia.it sul fenomeno del crack a Palermo. Un problema sempre più diffuso, che inghiotte la città e i quartieri più a rischio.

BarSicilia

Bar Sicilia, riflettori su Taormina tra Nations Award, Ponte e Castello CLICCA PER IL VIDEO

Puntata speciale di Bar Sicilia a Taormina. Ospiti Michel Curatolo, Valerio Mele, Nino Germanà e Filippo Romano.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.