“Palermo oggi può celebrare i propri defunti in un luogo sacro che ha ritrovato il giusto decoro. L’impegno dell’amministrazione verso l’emergenza al cimitero dei Rotoli, così come per gli altri temi della città, è stato massimo e aver restituito dignità a oltre 1.500 defunti e ai loro familiari ha significato molto non solo per il Comune, ma per tutta la città perché abbiamo cancellato un’offesa, una vergogna”, dichiara il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
“Quello del cimitero è stato tra i primissimi problemi dell’amministrazione anche in virtù dei poteri commissariali che ho ricevuto dal governo nazionale e se oggi il camposanto è tornato a essere visitabile, è merito di un lavoro di squadra che ha visto protagonisti l’assessorato al ramo, gli uffici e tutte le maestranze che hanno operato con impegno”, continua il sindaco.
“Il lavoro però non è finito e ci sono ancora cantieri che servono a mettere in sicurezza alcune aree e renderne fruibili altre. Tutto questo lo abbiamo fatto e continuiamo a farlo senza trionfalismi, convinti che questo lavoro sia la normalità che un’amministrazione deve perseguire senza narrare una città che non esiste” conclude Lagalla.