C’è tempo da oggi e fino alla mezzanotte del 15 febbraio per partecipare ai concorsi banditi dal Comune di Messina dopo 30 anni dall’ultima volta. Una data storica, che apre una nuova stagione in una città drammaticamente segnata dalla fuga dei giovani e dalla disoccupazione. I posti a tempo indeterminato messi a bando sono 341 e rappresentano la metà di quelli complessivi che saranno espletati entro il 2024, oltre alle selezioni nelle società partecipate.
Un traguardo per l’amministrazione Basile che ha anche rispettato i tempi record annunciati.
I bandi pubblicati riguardano 341 posti di categoria D (laureati) e C (diplomati). Nel dettaglio 100 funzionari tecnici, 79 funzionari amministrativi, 25 funzionari contabili, 20 funzionari legali, 5 avvocati, 50 istruttori amministrativi, 50 istruttori tecnici, 7 istruttori contabili. I restanti posti per arrivare a oltre 500 saranno messi a concorso probabilmente in primavera.
L’iter concorsuale è totalmente digitalizzato, così come ormai avviene in tutto il Paese. Il sito al quale presentare domanda è https//catd-comune-messina.ilmiotest.it/ dal 16 gennaio al 15 febbraio (scadenza entro la mezzanotte).
Si potrà partecipare a più di un bando, pertanto le prove avranno date diversificate, e dovrà essere versato un bonifico di 10 euro per ogni singola istanza. I candidati dovranno essere in possesso di pec e spid ed il Comune a gennaio attiverà una pagina web destinata esclusivamente alla partecipazione ai concorsi, con la modulistica e la faq.
Poiché ci si aspetta un’ampia mole di domande sono previsti degli step pre-selettivi affidati ad un’azienda nazionale specializzata nel settore delle procedure concorsuali.
La prima selezione avverrà ESCLUSIVAMENTE su piattaforma digitale e da remoto, ovvero ogni candidato sarà a casa al proprio computer, con rigorose misure di controllo già sperimentate. Previsto un test a risposta multipla sulle materie che saranno indicate e previste dal bando. Accederà alla successiva prova un numero di candidati pari al quintuplo dei posti messi a bando (più gli ex equo).
Le prove successive saranno svolte in presenza: quiz a risposta aperta e prova orale.
Il sindaco Basile prevede che le prove siano in primavera per poter procedere con le prime assunzioni in autunno e nel frattempo bandire la seconda parte dei concorsi.
Tra un anno, rispettando la tabella di marcia, il Comune di Messina potrebbe avere i primi neo assunti dopo 30 anni.