I giudici della seconda sezione del Tar di Palermo hanno annullato i provvedimenti del Comune di Palermo che avevano bloccato l’attività di un cinema a Palermo.
Nel 2018, la società del cinema aveva presentato agli uffici del Comune un’istanza di sanatoria, con relativa Scia (segnalazione certificata di inizio attività) e certificazione di abitabilità per interventi che avrebbero permesso alla società l’ampliamento della sala cinematografica ed un miglioramento dei servizi. Il Comune di Palermo, tuttavia, con distinti provvedimenti negava alla società la regolarizzazione richiesta, dichiarando prive di efficacia anche la Scia e la Sca (segnalazione certificata di agibilità) presentate.
Il tutto con inevitabile rischio per il rinnovo della licenza di esercizio dell’attività cinematografica e, inevitabilmente, per la prosecuzione dell’attività imprenditoriale quest’ultima. La società della sala cinematografica, assistita dagli avvocati Girolamo Rubino e Lucia Alfieri, impugnava iL provvedimento chiedendo l’annullamento.
I giudici hanno accolto le tesi difensive e annullato i provvedimenti del Comune consentendo così alla società titolare di poter continuare la propria attività imprenditoriale.