Continua la polemica, alla notizia della paventata assunzione di 300 nuovi vigili urbani, con contratto a tempo determinato, da parte dell’amministrazione comunale di Palermo. Ad intervenire con una nota, il gruppo consiliare del M5S al Comune di Palermo. E proprio in un’intervista di oggi, il nostro giornale ne parla con il segretario generale del Csa, Nicola Scaglione.
“Assumere trecento agenti di polizia municipale part-time al Comune, per giunta a tempo determinato – affermano i consiglieri del M5S al Comune – significa creare un’altra sacca di precariato, in aggiunta ai quasi duecento vigili urbani già in servizio da otto anni e per poco più di 20 ore settimanali che andrebbero stabilizzati immediatamente, portando il contratto a 36 ore, per migliorarne l’operatività. Il rischio è che i turni a singhiozzo, in una città difficile come Palermo, possano creare inefficienze operative in termini di scarsi servizi ai cittadini”.
“Ben venga ogni iniziativa che crei occupazione – aggiungono gli esponenti pentastellati – ma il sindaco Orlando, invece, di gonfiarsi il petto con annunci trionfali in periodo elettorale, pensi piuttosto a risolvere i problemi strutturali di un Corpo, quello di via Dogali, che così com’è organizzato sembra utilizzato quasi esclusivamente per fare cassa attraverso le multe agli automobilisti, invece di garantire la sicurezza dei cittadini”.
Secondo gli esponenti del M5S a Palazzo delle Aquile la “polizia municipale andrebbe potenziata con investimenti seri, senza il risparmio a tutti costi a scapito dei cittadini. Sul fronte del contrasto agli abusi edilizi per esempio – affermano, infine, i cinque stelle – il personale del nucleo preposto è stato dimezzato negli ultimi due anni: appena quattro agenti per vigilare su tutto il centro storico. Alla luce di simili storture provvedimenti come quello di assumere 300 vigili precari, appaiono carichi di demagogia e poco efficaci per rendere veramente funzionale la polizia municipale”.
Inoltre, con una nota inviata stamane al comandante della polizia municipale Vincenzo Messina, al sindaco Leoluca Orlando e all’assessore al personale comunale Gaspare Nicotri, la consigliera comunale dell’Udc Sabrina Figuccia ha chiesto di avere copia della lettera con la quale Messina e Nicotri hanno sollecitato al primo cittadino l’assunzione di nuovi 300 vigili urbani.
“In questa vicenda– afferma l’esponente Udc – è assolutamente indispensabile la massima trasparenza. Non si può parlare di nuovi posti di lavoro quando al Comune ci sono centinaia di precari da stabilizzare o part-time. Sono certa che il sindaco farà al più presto chiarezza per eliminare ogni minimo sospetto su eventuali strumentalizzazioni sulla fame di lavoro dei palermitani”.