Salvatore Gangi, presidente del Comitato regionale Piccola Industria di Confindustria Sicilia, è intervenuto sull’infrastrutturazione dell’Isola in quanto “unico vero futuro possibile“.
Necessario ragionarvi “con attenzione e senza pressione alcuna“, nonostante la Sicilia abbia avuto anche troppo tempo a disposizione per pensare a strategie di ammodernamento. Inoltre, continua Gangi, “l’esortazione a fare in fretta la si riservi alla pachidermica macchina burocratica regionale“.
Gangi condivide la visione del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Le infrastrutture, ritiene quest’ultimo, sono “strategiche per l’Isola“, ma solo se le proposte infrastrutturali scelte da Palazzo Chigi volte a rendere operativo il Recovery Fund non verranno ammesse con eccessiva fretta.
Essenziali invece sono il progetto di ristrutturazione dell’autostrada Catania-Ragusa, essenziale al rilancio dell’aeroporto di Comiso, e il tanto discusso ponte sullo Stretto, “idea insieme romantica e sommamente pragmatica ormai ridotta a barzelletta – dice Gangi – ma che forse è l’unica in grado di spezzare definitivamente le catene del sottosviluppo dell’Isola“.