Verrà inaugurata venerdì 23 febbraio al Castello a mare di Palermo (via Filippo Patti, 25) alle ore 19, la nuova mostra di Francesco Anastasi, intitolata “Connubio arte e moda” contro la violenza sulle donne.
Non solo tele e tavole quelle esposte ma anche abiti lunghi e gonne, che saranno fruibili fino al 31 marzo nel ristorante e spazio culturale ideato dallo chef Natale Giunta, alla Cala.
Presenti alla tavola rotonda che precederà il taglio del nastro, oltre all’autore e allo chef Giunta, anche il giornalista Davide Camarrone, la critica d’arte Graziella Bellone e Vincenzo Perricone, presidente dell’associazione Siciliando.
Verranno presentati circa quaranta pezzi d’arte tra cui abiti di raso e cotoni che ricalcano lo stile della pittura di Anastasi, formatosi all’istituto d’arte di Palermo e che si ispirava, al suo debutto, trenta anni fa, ai quadri del pittore metafisico Giorgio De Chirico ma da cui si distingue per la propria impronta carica di sicilianità che si esalta nelle cromie accese.
Tra i soggetti ci sono il mercato di Ballarò, caro all’artista e dove ha insediato il proprio atelier creativo, e ancora i vicoli di Palermo; i “Migranti”, progetto del 2016; i nudi in omaggio al progetto “Stop alla violenza sulle donne”; e i suoi più classici, come le alghe marine e i pesci.
“L’idea di trasporre la mia arte su abiti d’alta moda – spiega Anastasi – è nata nel 2017 per rispondere all’esigenza di portare il mio messaggio su un mezzo innovativo e che fosse vicino al mondo femminile che è per me fonte di ispirazione. Si tratta di pezzi unici da collezione che si conservano come i quadri”.
L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti, con prenotazione attraverso il contatto Facebook ⇒ QUI