Da qualche giorno campeggiano in giro per i muri del centro storico di Palermo dei manifesti in bianco e nero, delle foto di grandi nomi come Leonardo Sciascia, Luigi Pirandello e Ettore Majorana con su scritto “After”, ma non si capisce a cosa siano riferite o collegate, non c’è il rimando ad un sito internet e nessuna scritta che annunci qualcosa.
Grazie al gruppo Facebook Street Art Palermo che è sempre attento a ciò che accade sui muri della città, fotografando e raccogliendo tutte le opere d’arte che via via sbucano, si scopre che c’è lo zampino di E IL Topo, un movimento di artisti, teorici e musicisti impegnati in performance di arte relazionale. Nato a Napoli, morto a Milano e risorto sparso, unico e molteplice, & il topo, è oggi un “movimento” internazionale e transgenerazionale portatore di un’attitudine sovversiva e libertaria, il cui modus operandi, a volte sottilmente polemico, non conosce ruoli definiti né stili personali.
Si va da Steve Piccolo (fondatore dei Lounge Lizard) a IAIN BAXTER& (storico artista concettuale canadese degli anni 70). Da Gabriele Di Matteo a David Liver, Franco Silvestro, Angelo Leonardo e Pietro Montone.
Dal 2012, anno della rinascita a Milano, New York e Berlino, E Il Topo è diventato anche un vero e proprio movimento artistico, pubblicando su un quotidiano di annunci pubblicitari di Seul in Corea del Sud, il proprio Manifesto programmatico in 10 punti.
I “Topisti” palermitani sono tre: Angelo Leonardo, Stefania Galegati Shines e Rosa Persico. E Il Topo ha scelto Palermo come sfondo per la loro ultima azione dal titolo: “After – una storia pirandelliana”, una serie di poster su due formati ritraenti appunto Ettore Majorana, Luigi Pirandello e Leonardo Sciascia con su scritto “AFTER”.
Molti pensano che il loro nome sia legato in qualche modo a Jodorosky, e invece no: “El Topo di Jodorosky – dice Angelo Leonardo – è diverso da E Il Topo, non c’è nessuna connessione. El Topo significa La Talpa, il nome “E il Topo”, non vuole dire molto. Tutto il significato e il senso del movimento si concentra sulla E. che rappresenta la congiunzione, la connessione, la forte apertura alle collaborazioni. E Il Topo insieme al gruppo di Palermo ragiona da un anno sul territorio. After nell’arte diventa una appropriazione. Ci siamo appropriati della storia di Majorana scomparso misteriosamente, del Fu Mattia Pascal di Pirandello e del saggio La scomparsa di Majorana di Leonardo Sciascia”. “È un gioco di rievocazioni e di citazioni” conclude l’artista, ma noi pensiamo che c’è da aspettarsi altro.