La Giunta Musumeci ha approvato una delibera con cui la Regione Siciliana ha stabilito un sostegno economico ad enti, fondazioni, associazioni. I soggetti beneficiari del contributo, e senza scopo di lucro, devono operare nei seguenti ambiti: economico, sociale, socio-sanitario, culturale, e artistico. Il testo è stato istruito in Commissione Bilancio e domani passerà al vaglio dell‘Assemblea regionale siciliana.
Si tratta dei contributi a pioggia a fondo perduto previsti nell’ex Tabella H messi a bando dal Governo Musumeci per più di 4 milioni di euro. La delibera di giunta prevede che la manifestazione d’interesse dovrà pervenire agli uffici entro 15 giorni, a partire dalla data in cui l’avviso sarà pubblicato in G.U.R.S.
Le istruttorie delle manifestazioni di interesse sono definite dai competenti rami di amministrazione e devono indicare alcuni requisiti, a pena di esclusione. Tra questi, un bilancio consuntivo approvato degli ultimi 3 anni; un elenco dettagliato delle spese di gestione del triennio precedente. Ove, alla data di scadenza del termine per la presentazione dell’istanza, non risultino ancora decorsi i termini di legge o di statuto per 1’approvazione del bilancio consuntivo 2021, l’elenco dettagliato delle spese di gestione potrà essere riferito a1 triennio 2018-2020; l’elenco di tutte le entrate e finanziamenti a qualsiasi titolo ottenuti dall’ente nel triennio precedente, specificando dettagliatamente, sia nel preventivo che nel consuntivo: a) la finalizzazione del contributo regionale; b)eventuali altri contributi provenienti da altri enti erogatori. Ai fini del contributo sarà inoltre valutata la “sostenibilità” del progetto, quindi la capacità dell’iniziativa di avviare processi in grado di generare condizioni e risorse che possano prefigurare in futuro il minor ricorso a contribuzioni finanziarie estreme (specialmente di natura pubblica) e in maggior misura all’autofinanziamento. In più, una relazione sulla struttura dell’ente e sul numero dei dipendenti.
In sede di finanziamento, il contributo, in ragione del riparto della dotazione complessiva operato con decreto dell’Assessorato regionale per l’Economia, previa delibera della Giunta regionale, sarà modulato in misura proporzionale alle risorse assegnate a ciascun dipartimento ed al punteggio ottenuto da ciascun ente. Ogni ente proponente non potrà avvalersi di un contributo superiore al 20% del plafond assegnato al singolo Dipartimento, il quale non potrà risultare assegnatario per più del 30% dell’intero contributo erogato dalla Regione.
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