Condividi
L'operazione

Controlli sulle biciclette elettriche alterate nel Siracusano: sequestri e sanzioni CLICCA PER IL VIDEO

sabato 23 Marzo 2024

Nella giornata di ieri, ad Avola e Noto, in provincia di Siracusa,  i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto, unitamente a militari delle Stazioni di Noto, Avola, Rosolini e Pachino, con il supporto tecnico del personale del “gruppo specializzato per il controllo del circolante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – D.G.T. del sud di Bari” e del “Centro Prova Autoveicoli di Catania”, hanno effettuato un servizio straordinario finalizzato al controllo di biciclette elettriche alterate. 

I militari hanno riscontrato modifiche strutturali su tutti i veicoli sottoposti a controllo. Ai conducenti sono state contestate le sanzioni amministrative previste dal Codice della Strada, con importi che arrivano fino a 8 mila euro per ogni veicolo, oltre al sequestro ai fini della confisca del mezzo. 

 

In particolare, 18 sono stati i mezzi controllati che, sottoposti a verifica tecnica, sono risultati alterati in quanto dotati di acceleratore e potenziati così da poter raggiungere velocità ben al di sopra dei limiti consentiti dalla legge. 

Anche in questo caso, come per analogo servizio effettuato pochi mesi fa nel capoluogo aretuseo, tutti i mezzi controllati erano dotati di sofisticati kit clandestini che consentivano ai conducenti di muoversi agilmente per le vie cittadine al pari di veri e propri scooter elettrici, indipendentemente dalla forza muscolare impressa sui pedali che, in alcuni casi, non erano presenti, segno inequivocabile della loro inutilità.  

Le modifiche apportate alle originarie bici elettriche, per le caratteristiche strutturali e, soprattutto, per l’impianto frenante, certamente insufficiente, innalzano esponenzialmente la probabilità di incidenti stradali con il possibile coinvolgimento di pedoni.

Al termine delle verifiche tecniche sono scattate una serie di contravvenzioni sulla scorta delle disposizioni che il codice della strada prevede nel caso di circolazione su pubblica via, ovvero quelle concernenti la patente di guida, l’uso del casco protettivo, l’immatricolazione e quindi l’assenza di targa e l’assicurazione R.C.A. obbligatoria per l’importo complessivo di circa 120 mila euro. 

I Carabinieri di Noto ricordano che l’articolo 50 del Codice della Strada stabilisce la natura dei velocipedi, fissandone condizioni e caratteristiche: “I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare”. 

Perché quindi si possa parlare di bicicletta elettrica a pedalata assistita è necessario che il veicolo si muova esclusivamente utilizzando i pedali anche nel caso in cui esista un motore ausiliario che faciliti la pedalata. 

I mezzi in sequestro, invece, potevano percorrere chilometri senza pedalata grazie all’acceleratore posto sul manubrio. Analoghi servizi straordinari saranno replicati nelle prossime settimane anche in altre zone della provincia. 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.