Le fabbriche del Nord chiudono a seguito dell’emergenza coronavirus e i lavoratori siciliani di Fincantieri rientrano nella propria terra natia.
La Fiom di Palermo lancia un appello ai duemila metalmeccanici che lavorano negli stabilimenti di Monfalcone, Marghera, Ancona, Genova e Muggiano, e che stanno per rientrare in Sicilia.
“Sappiamo che in queste ore i lavoratori stanno viaggiando verso casa in auto, pullman e treni – dice Francesco Foti, della Fiom di Palermo – E’ fondamentale che rispettino le procedure previste dai decreti ministeriali e regionali, che includono la registrazione, e che, una volta arrivati, evitino contatti con altre persone e osservino un periodo di isolamento volontario, per rispetto della loro e della altrui salute“.
L’azienda ha deciso infatti di sospendere le attività produttive fino al 29 marzo.