Il bilancio regionale per l’emergenza Covid-19 in Sicilia è cosa fatta.
Lotte interne, mugugni ma soprattutto mancanza di fondi sono stati i protagonisti di ciò che si discusso essenzialmente tra i corridoi degli assessorati e la commissione Bilancio. Ma la strada per arrivare ad una quadra è stata lunga ed impervia. Difficile da poter inserire in Finanziaria ogni emendamento presentato dai vari compartimenti regionali.
Più volte in commissione Bilancio è stato chiesto all’assessore Armao di dimettersi. Pressanti le polemiche da parte del deputato del Pd Antonello Cracolici uno dei principali sponsor che hanno richiesto la testa politica del vicepresidente. Ma poi ecco che esce l’idea dal turbante, che mette – anche se con molta fatica – tutti d’accordo a seguito della benedizione dell’assessore Razza e il governatore Musumeci: utilizzare la riprogrammazione dei Fondi Poc a sostegno delle misure finanziarie straordinarie per comuni, famiglie e imprese. Suggerimento avuto dal deputato regionale Danilo Lo Giudice e sostenuto alla fine da tutti i componenti della commissione dopo una serie di polemiche rigurgitate a mezzo stampa a cui l’assessore Armao ha messo una pezza.
“La riprogrammazione dei Fondi Poc a sostegno delle misure finanziarie straordinarie per Comuni, famiglie e imprese, come abbiamo ampiamente precisato in Commissione bilancio, in nessun modo coinvolge le risorse del Po Fesr destinate ai Comuni e che riguardano Agenda urbana e Aree interne (Snai). Stiamo lavorando per approvare presto una manovra che i siciliani attendono. Ogni polemica è quindi inutile, soprattutto quando è infondata”, ha dichiarato l’assessore all’Economia della Regione Siciliana Gaetano Armao, a margine dei lavori della Commissione Bilancio all’Ars qualche giorno fa.
Ed ecco che proprio ieri notte la Finanziaria prende corpo. Anche se rimangono diverse incognite sulla copertura della spesa corrente in attesa di un accordo con lo Stato che ancora non c’è, senza il quale si rischiano tagli per 300 milioni di euro. Dopo numerosi rinvii oggi inizierà la seduta all’Assemblea regionale siciliana per incardinare la manovra finanziaria che deve essere approvata entro il 29 aprile.
Confermati numerosi punti cardini come gli aiuti per gli alimenti, utenze e affitti. I fondi Irfis, ai bonus per i fuori sede, passando per il sostegno agli asilo nido. Ma la novità più eclatante a quanto pare arriva dall’assessorato alle Attività Produttive. 150 milioni a fondo perduto a quanto pare a favore della piccola imprenditoria. Soldi che andranno ad aiutare i commercianti che in questi mesi hanno dovuto tenere le proprie botteghe chiuse a causa del lockdown.