In attesa che dal ministero della Salute arrivi la valutazione settimanale sull’andamento dei contagi da coronavirus in Italia, dopo due settimane in zona rossa la Sicilia si prepara, salvo imprevisti, a tornare in fascia arancione. Questo consentirà la riapertura dei negozi e la libera circolazione all’interno del proprio comune, anche se non si esclude che il presidente della Regione Nello Musumeci, con un’apposita ordinanza, possa mantenere ancora le zone rosse in alcune aree dell’isola.
Da lunedì gli studenti siciliani dovrebbero tornare a scuola con la formula del 50% in didattica a distanza e l’altra metà in aula. Nel frattempo sono stati effettuati tamponi su quasi 90mila studenti dell’Isola. A questo si aggiunge il piano Scuole sicure elaborato dall’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla e quello ai Trasporti Marco Falcone che potrà contare su 10 milioni di euro. Salvo ulteriori limitazioni decise da Musumeci, dovrebbero essere nuovamente consentite le visite ad amici e parenti ma non più di una volta al giorno nel proprio Comune, tra le 5 e le 22 e solo in 2 persone oltre ai conviventi non autosufficienti o minori di 14 anni.
Chiusi i centri commerciali nel weekend, nei giorni festivi e prefestivi, ma al loro interno resteranno aperti farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie e vivai. Chiusi bar e ristoranti, ma sarà consentito l’asporto dei bar fino alle 18 e dei ristoranti fino alle 22. La consegna a domicilio, invece, sarà sempre consentita. Tutti i negozi aperti, così come parrucchieri e centri estetici. Via libera anche ai centri sportivi. Resta lo stop invece per musei, mostre, teatri, cinema, palestre e piscine
Per quanto riguarda la festa di Sant’Agata, tra le prime feste al mondo per richiamo di fedeli, quest’anno la festa della Patrona di Catania non vedrà la tradizionale processione esterna ma sono state disposte delle celebrazioni religiose a porte chiuse per le giornate del 3, 4, 5 e 12 febbraio. Le funzioni religiose saranno trasmesse in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube dell’Arcidiocesi etnea. Inoltre, nei giorni delle celebrazioni agatine la Basilica Cattedrale rimarrà chiusa