Nonostante l’emergenza coronavirus, il Viminale autorizza le celebrazioni del 25 aprile.
Lo scrive il capo di Gabinetto del ministero Matteo Piantedosi, in una circolare inviata a tutti i prefetti. Nella missiva è stato chiarito che tutto dovrà svolgersi “con modalità di distanziamento interpersonale compatibili con la situazione emergenziale“.
ESCLUSA OGNI FORMA DI ASSEMBRAMENTO
La decisione fa seguito alle rassicurazioni fornite ieri dalla presidenza del Consiglio, dopo la dura presa di posizione dell’Anpi. L’associazione aveva contestato una precedente circolare del sottosegretario Riccardo Fraccaro perchè, a parere dell’associazione partigiani, li avrebbe esclusi dalle celebrazioni.
La circolare spiega che potranno essere consentite “forme di celebrazione della tradizionale cerimonia di deposizione di corone, innanzi a lapidi o monumenti di caduti che prevedano, oltre alla presenza dell’Autorità deponente, la partecipazione delle associazioni“.
Infine, i prefetti sono invitati ad agevolare il più possibile forme di intesa tra le queste ultime, “anche per l’individuazione di un’unica rappresentanza“. L’esigenza, si sottolinea, è che “non siano coinvolte altre autorità, civili e militari e che sia esclusa qualsiasi forma di assembramento“.