È stata presentata ieri presso il Grand Hotel et des Palmes una proposta sviluppata dall’associazione Balad sulla riqualificazione di un tratto della Costa Sud di Palermo promossa da Federalberghi Palermo e Confcommercio alla presenza di Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo e del presidente di Federalberghi Palermo Nicola Farruggio.
Nei programmi del sindaco uscente, infatti, c’è quello di rendere di nuovo balneabile i 7 km di costa che si estendono lungo via Messina Marine, fino ad Acqua dei Corsari. «Stiamo mettendo in sicurezza il mare di via Messina Marine: entro dicembre – ha rivelato Orlando in esclusiva a ilSicilia.it – avremo completamente balneabile la Costa Sud, ben 7 km di costa per il quale abbiamo approvato il Pudm (Piano di utilizzo del Demanio marittimo, ndr), prevedendo che 4,4 km saranno concessi ai privati con benefici e investimenti di lavoro». Dalla prossima estate 2018, quindi, Palermo dovrebbe avere una nuova Mondello.
Proprio ieri è stato illustrato il progetto di massima dei privati per investire in questi 4,4 km di costa.
«La Costa Sud di Palermo – scrivono gli architetti Sebastiano Provenzano, Marco Alesi, Cristina Calì, Alberto Cusumano e Niuta Garretto – è il paradigma del potenziale inespresso della città. Il Piano di utilizzo del Demanio marittimo può rappresentare una grande opportunità per ricondurre in questa parte di Palermo economia ed investimenti. Appare però necessario dare al piano una dimensione di disegno più organico, più uniforme, più leggibile, adatto ad attrarre investitori a credere nella remunerabilità dei loro investimenti. Federalberghi e Confcommercio, quali rappresentanti dei portatori di interesse economici attivi in città, sposano l’approccio proposto da questo affresco, da questa visione, affinché dal resto della città e dell’agenda politica la Bandita non sia mai più bandita». Con questo gioco di parole e l’hashtag #MaiPiùBandita, si punta a valorizzare quella che un tempo era l’unica spiaggia dei palermitani.
Ecco alcuni rendering:
STABILIMENTO/PIAZZA. «Il progetto utilizza, per la realizzazione degli stabilimenti, il dislivello esistente tra la strada e la quota della spiaggia. Definendo delle strutture precarie removibili che ospitano, alla quota della spiaggia tutti i servizi per la balneazione, mentre la copertura degli stessi, a livello della strada diviene una piazza utilizzabile per piccole attività commerciali e aperta alla libera fruizione».
IL MASTERPLAN. Uno spazio ludico, con tante attività sportive (golf, calcio, beach volley, windsurf, tennis), spiagge attrezzate e perfino una ruota panoramica in stile London Eye.