Si è svolta questa mattina, presso il Palazzo Duchi di Santo Stefano di Taormina, la riunione di costituzione del Distretto Turistico Territoriale “MeTaBlue – Messina Taormina Costa Blu”, promossa dal Comune di Taormina a seguito della deliberazione di Giunta Comunale n. 192 del 28 luglio 2025, con cui è stato avviato l’iter amministrativo per la nascita del nuovo Distretto.
I lavori sono stati aperti dal Sindaco della Città di Messina e Sindaco Metropolitano, Federico Basile, che ha sottolineato il valore strategico dell’iniziativa per costruire un modello di sviluppo turistico fondato sulla cooperazione tra i comuni costieri della Riviera Ionica e sul rafforzamento dell’identità territoriale.

“Messina – ha dichiarato Basile – è capofila di un percorso che punta a far crescere insieme i territori, valorizzando le identità locali e migliorando la qualità urbana e ambientale. Il progetto ‘MeTaBlue’ è la naturale evoluzione del lavoro avviato negli ultimi anni per promuovere la Costa Blu come marchio di eccellenza.
La nostra visione è quella di una rete di comuni capaci di condividere strategie, strumenti e risorse per innalzare gli standard dei servizi, favorire la sostenibilità e costruire un brand territoriale forte, riconoscibile e competitivo. La Città di Messina è pronta a sostenere questo percorso con competenze e pianificazione, perché lo sviluppo turistico non può prescindere dalla coesione territoriale e dalla qualità dei servizi”.
L’incontro, convocato dal Sindaco di Taormina, On. Cateno De Luca, ha visto la partecipazione dei Sindaci dei Comuni costieri della Riviera Ionica, del GAL Taormina Peloritani Terra dei Miti e della Bellezza e della Presidente della Fondazione Taormina, con l’obiettivo di condividere le linee guida e la visione strategica del progetto.
Nel suo intervento, De Luca ha evidenziato i principi ispiratori della nuova governance territoriale, fondata su identità, innovazione e sostenibilità, con l’obiettivo di unire i territori di Messina e Taormina in una visione comune di area vasta.
“Le metodologie che abbiamo adottato in questi anni – ha affermato De Luca – ci hanno consentito di sintetizzare con una visione strategica la vocazione dei nostri territori. Oggi ribadiamo un messaggio in controtendenza rispetto all’omologazione generale: la partita si vince con una visione identitaria, traducendo l’identità in azioni concrete e in filiere di sviluppo, corroborate dall’innovazione. Coniugare identità e innovazione – ha aggiunto – può sembrare banale, ma è la chiave per rendere protagonisti tutti i comuni, ciascuno con le proprie specificità, all’interno di una strategia comune che metta al centro la qualità urbana, l’accoglienza e i servizi”.
Il Distretto “MeTaBlue” si propone come un modello unitario di sviluppo locale, in grado di valorizzare il marchio territoriale “Costa Blu” – riconosciuto come simbolo di eccellenza e sostenibilità – e di accompagnare i Comuni costieri verso il percorso della Bandiera Blu, grazie al supporto strategico e tecnico della Città di Messina e della Città Metropolitana.
“Abbiamo aperto la strada con sacrificio e oggi mettiamo la nostra esperienza a disposizione di tutti i Comuni – ha ribadito De Luca –. È la prima volta che una Città Metropolitana in Sicilia investe risorse per far crescere l’intero territorio. Se vogliamo essere credibili come ‘Costa Blu’, dobbiamo garantire servizi e standard qualitativi omogenei in ogni tratto di costa, da Taormina a Messina”.
Durante la riunione sono stati inoltre illustrati i contenuti tecnici e programmatici del progetto da:
Alessandro Tinaglia, Project Manager del Distretto “MeTaBlue”, che ha presentato gli obiettivi, le direttrici di sviluppo e le linee operative del nuovo Distretto turistico;
Prof. Michele Limosani, Professore Ordinario di Politica Economica dell’Università di Messina, che ha approfondito i risvolti economici e territoriali del progetto, evidenziando l’importanza della pianificazione integrata per la crescita sostenibile;
Prof. Ing. Giuseppe Ioppolo, Professore Ordinario di Scienze Merceologiche presso l’Università di Messina, che ha illustrato gli aspetti legati alla sostenibilità, alla misurazione della qualità ambientale e ai parametri di valutazione delle performance territoriali.
Gli aspetti procedurali relativi alla costituzione formale del Distretto sono stati invece affidati al Segretario Generale del Comune di Taormina, dott. Giuseppe Bartolilla, che seguirà le fasi amministrative e il coordinamento degli adempimenti normativi previsti.
“Dobbiamo superare le logiche campanilistiche e costruire insieme un sistema che valorizzi le eccellenze locali – ha concluso De Luca – investendo dove serve per il bene dell’intera rete. Il Distretto ‘MeTaBlue’ non sarà un distretto qualunque, ma il modello di un territorio che ha scelto di prendere in mano il proprio destino e rilanciarlo con coraggio, visione e concretezza”.
Con la costituzione del Distretto “MeTaBlue – Messina Taormina Costa Blu”, prende ufficialmente avvio un percorso di programmazione condivisa che unisce amministrazioni, enti, università, imprese e cittadini in una strategia di sviluppo sostenibile, innovativa e fortemente identitaria, capace di rappresentare un modello per l’intera Sicilia.