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Una parte di una palazzina è crollata stanotte nella zona tra via Castromarino e via del Plebiscito a Catania.
Sul posto erano già al lavoro i vigili del fuoco che erano stati allertati da un residente. In particolare è andato distrutto un appartamento che, ha riferito il proprietario alla polizia, non era abitato da circa un anno.
Per precauzione i vigili del fuoco hanno fatto evacuare sette nuclei familiari e stanno eseguendo controlli tra le macerie con i cani alla ricerca di eventuali dispersi.
Il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, ha reso noto che “l’Amministrazione comunale – si legge in una nota – si sta facendo carico di assistere i nuclei familiari rimasti senza un’abitazione, in seguito al crollo che si è verificato all’alba in un immobile di via Castromarino“.
“Già stasera – prosegue la nota – due famiglie alloggeranno in un immobile comunale appositamente attrezzato come alloggio di emergenza. Le altre cinque famiglie sistemate provvisoriamente in un albergo cittadino, domani entreranno in contattato coi servizi sociali comunali per individuare le forme di sostegno adeguate alla singola circostanza che verrà rappresentata“.
“Disponibilità dal Comune è stata data anche alle altre persone che hanno preferito farsi ospitare presso abitazioni di parenti, per trovare soluzioni alla situazione emergenziale in cui si sono improvvisamente ritrovate“, conclude la nota.
La Procura di Catania, intanto, ha aperto un’inchiesta ed i reati ipotizzati sono disastro colposo e lesioni colpose. Quest’ultima accusa riguarda il ferimento di una persona che ha riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni.