La pasta con i broccoli arriminati, anzi “vruocculi arriminati“, è un piatto “povero” della nostra tradizione nato dal connubio tra la cultura araba e quella spagnola. Se l’uso dello zafferano, della passolina e dei pinoli è di derivazione della prima, la ricetta vera e proprio, invece, è di origine barocca.
Raccomandava Plinio: “Saggio è nutrirsi di cavoli domestici” e noi, infatti, seguiamo rigorosamente e felicemente il suo consiglio.
Ingredienti per 4 persone:
- 400 di pasta
- 1 cavolfiore grandezza media
- 50 g di passolina e pinoli
- 4 acciughe salate
- 1 bustina di zafferano
- 1 cipolla
- olio extravergine d’oliva
- sale
- pepe
Procedimento
1. Lessate il cavolfiore tagliato a tocchetti, toglietelo dalla pentola e conservate l’acqua per cuocervi, poi, la pasta.
2. In un tegame soffriggete la cipolla grattugiata in abbondante olio, aggiungete le acciughe, la passolina, i pinoli, lasciate insaporire e versate nel tegame anche il cavolfiore, che dovrà soffriggere a fiamma vivace.
3. Unite lo zafferano sciolto in un cucchiaio di acqua tiepida, condite con sale e pepe; aggiungete un mestolo dell’acqua di cottura della verdura e fate cuocere per 5 minuti a fiamma moderata.
4. Lessate la pasta nell’acqua di cottura del cavolfiore, scolatela al dente, amalgamatela col condimento, lasciate riposare per 10 minuti e servite.
(Per chi lo volesse, aggiungere pane abbrustolito).