La decima edizione di “Vivere in Assisi“, che si svolge a Gangi dal 26 al 29 settembre, si prospetta particolarmente intensa e spettacolare.
Quest’anno, nella splendida cornice di Palazzo Bongiorno, durante la presentazione della rievocazione, si è comunicato il prestigioso patrocinio morale che la Città di Assisi ha voluto concedere alla manifestazione che si è aperta con l’inaugurazione della mostra sugli usi e i costumi del XIII secolo “Un giorno nel medioevo”, a cui è seguita “Potuit decuit ergo fecit”, con l’esposizione di alcune opere neogotiche di Padre Antonio Jerone.
La rievocazione che si snoderà tra le vie silenti del borgo portando in scena, in un vero e proprio teatro sotto le stelle, il “Cantico per l’uomo ovvero Francesco d’Assisi, il Santo che svela il vero volto dell’uomo”, è stata precorsa, ancora, dalla Giornata di Studi “Natura e Cultura dopo Francesco d’Assisi”, in collaborazione con l’Università di Catania e BCSicilia, il 28 e 29 settembre sarà introdotta dall’imponente corteo storico, uno tra i più belli di Sicilia.
Il presidente del Centro Studi Francescani e Medievali, dott. Roberto Franco, per conto suo, del Centro e di tutto lo staff responsabile dell’organizzazione, ha ringraziato la Città di Gangi che da vent’anni ospita la rappresentazione e che, grazie a essa, è divenuta «Sicula Città Internazionale della Storia Francescana» «per l’eccezionale coralità di Popolo attorno all’evento rievocativo francescano, il maestro Antonello Blandi che con il suo talento ha curato il manifesto ufficiale, divenuto immagine suggestiva della golden edition, i numerosi e autorevoli patrocini che ne testimoniano la valenza culturale: la Regione Siciliana Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, i Frati Minori di Sicilia, l’Onlus Frate Gabriele Allegra, il Pontificio Consiglio della Cultura, il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, la Pontificia Università Antonianum, l’Università di Catania, l’Officina di Studi Medievali, BCSicilia, l’Università Popolare di Termini Imerese, l’Ordine Francescano d’Italia e la Fraternità Regionale di Sicilia, Italia Medievale, l’Istituto di Alta Cultura “P. A. Jerone-P. A. Farina”, il Periodico d’informazione cristiana e francescana “Minores”, la Banca di Credito Cooperativo “Mutuo Soccorso” di Gangi e tutti coloro, che si sono adoperati per la buona riuscita di un evento divenuto, nel tempo, una vera eccellenza tra le manifestazioni storico-medievali dell’italia intera.
Un grazie particolare è stato riservato alla Città di Assisi e al suo sindaco, Stefania Proietti, per aver accettato l’invito, dal dott. Aldo Castagna a nome del Centro Studi Francescani e Medievali, per essere presenti con una delegazione, a Gangi, nei giorni della rievocazione e per aver voluto patrocinare “Vivere in Assisi”, un viaggio intriso di struggente spiritualità alla ricerca dell’Alto e dell’Altro.
“Vivere in Assisi” è bello pensarlo, e goderne l’atmosfera, come un vero e proprio dono di San Francesco.