Guarda la video intervista in alto
E’ un momento particolarmente ricco di soddisfazioni sul piano lavorativo quello che sta vivendo Sergio Vespertino, attore e autore siciliano che, con la sua ultima interpretazione nella serie tv “La mafia uccide solo d’estate“, ha lasciato il segno per la felice interpretazione, dissacratoria, del pentito di mafia Tommaso Buscetta.
La carriera di Vespertino comincia agli inizi degli anni ’90 con il gruppo “Treeunquarto“, segue poi il passaggio, durato quattro anni, al Teatro Stabile di Catania dopo l’incontro con Turi Ferro, per il quale fu interprete del suo ultimo spettacolo “La Cattura“.
Oggi, a distanza di anni, di esperienze e di “incontri fortunati” primo fra tutti quello con Pippo Spicuzza, come ci conferma l’attore all’interno della video intervista, Vespertino ha messo in sicurezza un bagaglio di esperienza che, unito a quello personale fatto di passione per la recitazione e per la scrittura, spesso è autore di se stesso, e allo studio continuo, è il miglior biglietto da visita con cui si presenta.
Dopo il cabaret e tanto teatro, infatti, consequenziale è stato il passaggio sul grande schermo e in televisione sui canali nazionali: fra i successi ricordiamo tra gli altri, oltre all’ultimo “La mafia uccide solo d’estate“, “Squadra antimafia 3“, “Provenzano“, “Il Caravaggio trafugato“, “Il giovane Montalbano”, “Felicia” , e nel 2018 “Rocco Chinnici. E’ così live il tuo bacio sulla fronte” con Sergio Castellitto.
Sul grande schermo particolarmente riuscita la partecipazione nel film di Pif, “In guerra per amore” in coppia con Maurizio Bologna; e poi “Lo Scambio“, “Fuori dal coro” e “Aria“.
Ma poiché Vespertino è “uno fedele” non trascurerà nei prossimi mesi il teatro e, dal 2o agosto al Teatro Agricantus di Palermo, tutte le sere, riproporrà tre dei sui spettacoli più seguiti: “Fiato di madre“, “Bastian Contrario” e “Papà alla cocque“.
Tra le altre manifestazioni a cui Vespertino parteciperà, infine, ricordiamo il 27 e 28 giugno a Siracusa, per il Premio Tonino Accolla; a seguire a Lampedusa, dall’8 al 10 luglio, per il premio giornalistico “Lampedus’amore“.