«Vi ricordate di questo mantra? Tutti, vincitori e vinti, prima della campagna elettorale promettevano di voler cambiare la legge elettorale. Tutti indignati che l’elettore non potesse scegliersi il parlamentare da votare, perché il sistema plurinominale, di fatto, garantiva gli amici del capo. Però è piaciuta a tutti, adesso comodi nello scranno della Camera o del Senato, hanno dimenticato la promessa». È il j’accuse di Pino Apprendi, consigliere comunale di Piana degli Albanesi, già deputato Ars.
Lo hanno dimenticato «sopratutto i “miracolati” che di voti personali sanno di non averne e che si sono battuti come leoni per conquistare il primo posto in lista in più collegi. Cari amici e compagni dell’opposizione (?) se volete riconquistare una parte dell’elettorato sdegnato dalla malapolitica avete un argomento da proporre insieme ai temi del lavoro, della corruzione e ai temi dei diritti umani».