In una città affamata di impianti sportivi iniziare i bambini alle varie discipline sportive è sempre più difficile e demotivante, sia per le società sportive, che attendono di sapere quali palestre potranno utilizzare, sia per le famiglie in attesa.
L’anno scolastico è già in corso d’opera, ma le famiglie che desiderano avviare i loro bambini alle varie discipline sportive non sanno ancora quando potranno iniziare e, soprattutto, in quale impianto o palestra scolastica.
Il Comune di Palermo, dopo aver individuato la disponibilità delle istituzioni scolastiche a mettere a disposizione la loro palestra, sia in termini di ore e che di giorni della settimana, ha pubblicato il bando per le società sportive il 24 luglio, con scadenza 21 agosto. Il bando contiene i criteri per stilare la graduatoria che sarà comunicata alle società sportive aspiranti. Le società prescelte dovranno, poi, stipulare una polizza di responsabilità civile e pagheranno il canone per le ore di utilizzo.
“Allo stato attuale, si attende che il comune comunichi la graduatoria alle società sportive. Le società prescelte dovranno a loro volta essere convocate dalle scuole per firmare la convenzione” sostiene Lillo Vizzini dello sportello Federconsumatori di Palermo.
Come si evince è un iter procedurale complesso che richiede necessariamente tempo. E, intanto, i bambini aspettano di poter iniziare a fare sport.
“Considerata la complessità dell’iter di assegnazione delle palestre delle strutture scolastiche, si chiede che la pubblicazione del bando sia notevolmente anticipata, per dar modo ai bambini di poter iniziare l’attività sportiva già con l’inizio della scuola” conclude Vizzini.