Un bambino di due anni è morto stamattina a Catania dopo essere stato lasciato per oltre cinque ore nell’auto del padre, che si era dimenticato di lasciarlo all’asilo.
L’uomo, 43 anni, è un dipendente amministrativo dell’università. E’ stata la moglie a chiamarlo, dopo essere andata all’asilo per prelevare il figlioletto.
Il padre del bimbo si è precipitato trovando il piccolo esanime, lo ha portato al Policlinico dove i medici ne hanno constatato la morte. Sulla tragedia sono in corso indagini della Polizia.
La morte del bimbo sarebbe stata causata dal caldo soffocante all’interno dell’auto. Questa mattina la temperatura a Catania ha raggiunto i 35 gradi, mentre nel pomeriggio ha cominciato a piovere. Il padre del bimbo è indagato dalla Procura di Catania, come atto dovuto, per omicidio colposo. Indagini sono incorso da parte della Polizia per ricostruire l’accaduto. L’auto dell’uomo era parcheggiata in un luogo privo di telecamere e poco frequentato. Il corpicino del bambino è stata restituito ai familiari
La morte del piccolo dimenticato in auto dal padre è la replica di una tragedia che sconvolse Catania 21 anni fa. Identiche le modalità di una fatale distrazione che aveva avuto come protagonista un tecnico della Sgs Thompson, una fabbrica di microelettronica che aveva lo stabilimento nella zona industriale di Catania. L’uomo era precipitato nell’inferno della disperazione nell’afoso pomeriggio del 3 luglio 1998.